Attualità
Space-X esplode e Virgin Orbit fallisce. Non è un buon momento per lo spazio
Oggi il lancio di Spaceship, il più grande vettore costruito dall’uomo, più grande del Saturn V che mandò l’uomo sulla Luna, è stato un mezzo successo, o un buon fallimento, a seconda di come si voglia considerare quello che è successo. Il grande missile di Elon Musk infatti è partito regolarmente, ma è esploso al momento in cui avrebbe dovuto staccarsi il primo stadio, come potete vedere dal sottostante video:
Ora mentre la NASA non può permettersi di fallire, per cui questo sarebbe stato un enorme, colossale disastro per l’ente spaziale federale, per una società privata come quella di Elon Musk, SpaceX, è un passo avanti nel processo di comprensione della tecnologia. Del resto SpaceX no’n è nuova a questi incidenti ed ha pronti almeno altri due missili pronti per il lancio.
Congrats @SpaceX team on an exciting test launch of Starship!
Learned a lot for next test launch in a few months. pic.twitter.com/gswdFut1dK
— Elon Musk (@elonmusk) April 20, 2023
Per llo stesso Elon Musk questo è un successo perché il primo vettore completo si è sollevato. Che poi non sia riuscito a tornare indietro come programmato è solo un aspetto secondario.
Poi questa settimana Virgin Orbit, lo spin-off di Virgin Galactic destinata all’invio di satellliti di piccole dimensioni in orbita, ha dichiatao bancarotta. Questo evento finanziario avviene alcuni mesi dopo il fallimento del lancio dall’aeroporto di Newquay, in Cornovaglia, luogo che nelle speranze del fondatore Richard Branson avrebbe dovuto diventare lo spazioporto britannico in grado di far concorrenza a quello di Elon Musk nel sud del Texas. Invece il primo lancio è andato male e non ci sono più fondi. Quello che limita l’esplorazione dello spazio privata non è la volontà politica, ma i fondi degli investitori.
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