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Il Sole 24 Ore @cambiaverso! e sostiene che potrebbe essere necessario fare deficit statale per crescere (della serie, il tempo è galantuomo). Le colpe dei governi austeri ed il ruolo di Mario Monti

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Oggi il Sole 24 Ore cambia verso, alla Renzi: in prima pagina della versione web “scopre” finalmente che l’Italia è contemporaneamente il paese che ha fatto meglio i compiti a casa dal 2007 e che ha avuto meno crescita. Beh, è la stessa cosa che sosteniamo noi di Scenarieconomici.it da tempo: il motivo è uno ed unico, la moneta unica, una gabbia della competitività voluta dalla Germania dopo la caduta del muro di Berlino per limitare la competitività dei partners europei che svalutavano e parallelamente approfittare di una moneta europea nettamente più svalutata del marco per la sola presenza dei paesi deboli, sta massacrando i periferici in generale e l’Italia in particolare.

Ora la testata di Confindustria scopre l’acqua calda arrivando addirittura a individuare in maggior deficit la via d’uscita: devo dire che resto sempre stupito da certi atteggiamenti, prima certi media permettono lo scempio – leggasi austerity a tutti i costi – ed adesso che è troppo tardi – la spirale economica italiana SI E’ GIA’ AVVITATA – sbandierano il fatto che TUTTI I PAESI PERIFERICI CHE SONO CRESCIUTI DALL’INIZIO DELLA CRISI LO DEVONO AL DEFICIT DELLO STATO. Notasi, deficit invece che viene negato all’Italia dall’Europa tedesca a causa del fatto che il debito accumulato in passato [importantissimo, soprattutto prima dell’avvento della moneta unica, ossia in lire] non dovrebbe permettere un suo incremento. Folli coloro che non si sono scagliati in tempi non sospetti contro l’assurdo rigore – nell’era Monti – non denunciando il disastro: appunto, da dopo M. Monti l’economia è letteralmente implosa. Poi aggiungerò interessantissimo un dettaglio sui Mario Monti, in calce.

Per adesso mi limito a dimostrare quello che ho affermato sopra: corretta la tabella del Sole 24 Ore secondo cui l’Italia è il paese con la Grecia che più ha subito la crisi, allegata:

FireShot Screen Capture #017 - 'Dal 2007 l’Italia ha fatto i compitini meglio di tutti ma non è bastato_ È il deficit l’arma di ultima istanza_ - Il Sole 24 ORE' - www_ilsole24ore_com_art_notizie_2014-

Devo però integrare la documentazione con una bella tabella di Tradingeeconomics.com, ottimo sito che consiglio a tutti anche come abbonamento, in cui si evince chiaramente che i paesi europei nell’euro che sono cresciuti lo hanno fatto con deficit statale, parlo degli “sfigati” periferici, la Germania ed il suo blocco non ne hanno e non ne hanno avuto bisogno visto che esportano i propri prodotti ad un bel 30/40% in meno rispetto al tasso di cambio della valuta nazionale che avrebbero in caso di una rottura della moneta unica:

FireShot Screen Capture #018 - 'TradingEconomics_com - Indicators for 196 Countries' - www_tradingeconomics_com

Ora, che fare? La testata di Confindustria temo che stia cambiando verso per un’indole tipicamente italica: la paura! Ossia qualcuno penso abbia capito il rischio, ossia  che il futuro italiano sarà di proteste, repressioni, sangue sulle strade e novello Scelba a dirigere le danze, questo solo per quanto riguarda la sicurezza (mi riferisco solo ai fatti di cronaca stile AST etc. che vediamo su tutti i giornali): chi ha qualcosa da proteggere, coloro che pensano che rimanere nell’euro sia solo una questione di convenienza e non di sopravvivenza, è meglio che inizino a contrattare delle guardie armate a tutela del proprio patrimonio. A questo, vedendo il trend delle statistiche ISTAT, dovrei aggiungere fame come emergenza sociale e miseria generalizzata, oltre ad un’enorme schiera di sfaccendati e disoccupati (vedasi le statistiche sulla popolazione: percentuale di indigenti, possibilità a far un pasto opportuno ogni giorno, disoccupazione giovanile nelle varie regioni etc.). E tutto questo rischia di accadere ad una semplice condizione: che i dati della produzione industriale, ossia della crescita, continuino il trend di Settembre, disastroso. Insomma, qualcuno inizia ad aver davvero e veramente paura.

Io voglio spingermi un attimo oltre ed individuare almeno un co-responsabile di tanto scempio (purtroppo molto dell’attualità dipende dall’operato dei Governi succedutisi), Mario Monti. E non lo farò attraverso i dati economici – quelli li potete valutare soli, assieme ai terribili risultati della politica dell’autoflagellazione stile “facciamo i compiti a casa”, menzione speciale per quanto fatto con gli esodati – ma con un mezzo più sottile: voglio evidenziare come si sia tentato di alienare dei beni di Stato a vantaggio degli stranieri con metodi se non subdoli certamente impropri (politicamente), e qui mi domando dove fosse la testata di Confindustria ai tempi per denunciarlo. Mi riferisco al fatto che l’ex Primo Ministro, dopo aver approvato la legge sulla golden share ad inizio 2012 senza i decreti attuativi [come da prassi] abbia cercato di fare passare detti decreti attuativi a fine marzo 2013 in CdM (il documento apparso ai tempi sul sito del Governo è allegato, solo per un provvidenziale intervento di amici romani vicini al Cav con l’aiuto di persone della sinistra si è riusciti a sventare il blitz che, incredibile, non era stato “notato” da molti/troppi parlamentari a Roma – penso che tale CdM che fortunatamente non ha avuto seguito con ira Montiana al seguito sia da inquadrare come uno dei pochi CdM fantasma, l’argomento dell’incontro sembra essere sparito dai radar) .

FireShot Screen Capture #015 - 'La pazza idea di Saccomanni sulle nuove privatizzazioni d'autunno ed i poteri forti, quelli veri____' - scenarieconomici_it_la-pazza-idea-di-saccomanni-sulle-nuove-priva

Per chi non si ricordasse bene, le elezioni politiche avvennero a inizio febbraio 2013 e Monti era dunque ampiamente decaduto ma tentò ugualmente il blitz, blitz che lasciava scoperta l’azienda che all’estero desiderano (ENEL), guardate al disastro delle utilities tedesche in crisi [parole rilasciate a FT lo scorso mese da Proglio quando era AD di EDF, non mie] e che hanno cause miliardarie con lo stato tedesco per la chiusura del nucleare: esse avrebbero bisogno di una grande acquisizione per chiudere le falle, non è un segreto – lo trovate su internet – che la più grande utility tedesca, E.ON, abbia aperta una linea standing inutilizzata da inizio/metà 2011 di 35 miliardi di Euro oltre ad essere l’unica utility al mondo tendenzialmente con debito finanziario pari a zero il prossimo anno (ed un EBITDA la metà di quello di ENEL)…. Onore a Milano Finanza, unica testata ai tempi a stigmatizzare il tentativo di Mario Monti.

FireShot Screen Capture #014 - 'La pazza idea di Saccomanni sulle nuove privatizzazioni d'autunno ed i poteri forti, quelli veri____' - scenarieconomici_it_la-pazza-idea-di-saccomanni-sulle-nuove-priva

Ora, forse voi non vi intendete di dettagli tecnici ma i decreti attuativi sono decreti che non devono passare per il parlamento ma solo dal CdM [i lmiti sono già delineati nella legge della golden share nel ns. caso, notasi, legge aprovata dallo stesso Monti], ossia i Ministri avrebbero potuto rendere contendibile ENEL allo straniero, allora ad un prezzo di realizzo (anche oggi vediamo tensioni sul titolo al ribasso, che sia un caso che questo stia accadendo da quando 10 giorni fa l’ex direttore finanziario di E.ON fino all’anno scorso sia passato alla direzione finanziaria di Deutsche Bank, la banca che funge da coordinatore/arranger della linea di credito di E.ON da 35 miliardi? A pensar male….).
Beh, non so bene cosa ne pensate ma a me la cosa sembra abbastanza strana e l’operato di Mario Monti completamente assurdo. Sulle ragioni della privatizzazioni notate che ad esempio la più grande utility del mondo, EDF, è dello Stato al 70%+ se si considerano anche le azioni dei dipendenti, RWE è statale, Vattenfall svedese non è nemmeno quotata, EnBW anch’essa statale e dunque bisogna davvero capire perchè Mario Monti voleva privatizzare…. sarebbe bello capire le ragioni per cui l’ex primo ministro a governo ampiamente caduto ed elezioni fatte e finite abbia cercato di fare qualcosa senza averne titolo politico e, cosa più importante, a potenziale enorme svantaggio del Paese. A voi le conclusioni….

Mitt Dolcino

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Riferimenti:  http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-11-12/dal-2007-l-italia-ha-fatto-compitini-meglio-tutti-ma-non-e-bastato-e-deficit-l-arma-ultima-istanza-173953.shtml?uuid=ABKAt7CC


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