Difesa
Skunk Works presenta il suo concetto di aerocisterna stealth
Skunk Works, il famoso laboratorio di progettazione di Lockheed, ha presentato il proprio concetto di aereocistrna stealth, che dovrebbe collaborare con gli aerei del futuro della USAF
Il rendering mostra un velivolo con ali principali e stabilizzatori orizzontali a sbalzo e stabilizzatori verticali inclinati verso l’esterno. L’aerocisterna presenta anche caratteristiche stealth (a bassa osservabilità), tra cui una linea di chine che avvolge la fusoliera anteriore e prosegue su entrambi i lati dietro le radici delle ali e linee di pannello a denti di sega in vari punti.
Sono evidenti anche le modanature poco osservabili sulle baccellature delle estremità alari. Non è del tutto chiaro dove possano trovarsi le prese d’aria dei motori dell’aereo, ma c’è un unico grande scarico a forma di “ornitorinco” con bordi seghettati nella parte superiore posteriore della fusoliera.
L’aerocisterna è raffigurata con una coppia di bracci di rifornimento che si estendono da spontoni simile a pod verso l’estremità di ciascuna ala principale. Il metodo di rifornimento a braccio è il mezzo preferito dall’Aeronautica Militare degli Stati Uniti per rifornire di gas altri velivoli in volo. È possibile che i bracci del nuovo progetto di Skunk Works possano essere configurati per fornire carburante anche con il Metodo “Probe and Drogue” preferito dalla Marina e dai Corpi dei Marines. Il metodo “probe-and-drogue” è utilizzato anche per rifornire i convertiplani CV-22 dell’Air Force e gli elicotteri delle forze armate statunitensi. Questo sistema è spesso installato internamente sulla linea centrale posteriore di grandi aerocisterne, come il KC-46 dell’Air Force e il KC-10 ormai in pensione, nonché l’Airbus A330 Multi-Role Tanker Transport (MRTT).
Non è chiaro se i bracci possano o meno collassare e/o ritirarsi quando non vengono utilizzati. Sebbene tale sistema possa offrire vantaggi aerodinamici e di riduzione dell’impronta radar, potrebbe anche limitare la resistenza del braccio. Questo, a sua volta, potrebbe presentare potenziali limitazioni operative e problemi di sicurezza.
È noto che i bracci delle navi cisterna tradizionali si rompono in circostanze sbagliate, come è successo all’inizio di quest’anno in un incidente che ha coinvolto un KC-46 dell’Air Force e un jet da combattimento F-15E Strike Eagle.
Il KC-46, nello specifico, è stato afflitto da vari problemi tecnici e di altro tipo nel corso degli anni, tra cui un problema ancora irrisolto di “braccio rigido” che ne impedisce l’utilizzo operativo per rifornire gli aerei da attacco al suolo A-19 Warhog
Aviation Week ha riferito che il progetto fittizio di Skunk Works presenta il pilota come un’opzione, senza alcuna disposizione chiara per una cabina di pilotaggio con equipaggio, come si vede nei rendering disponibili. È possibile che una cabina di pilotaggio possa essere montata, se necessario, al posto di una sezione svasata sulla parte superiore della fusoliera anteriore. Potrebbe esistere anche un’altra variante del rendering che mostra una cabina di pilotaggio.
Un progetto con pilota opzionale rispetto a una versione completamente priva di equipaggio offre alcuni vantaggi. The War Zone ha precedentemente esplorato questo aspetto in dettaglio dopo la comparsa del jet dimostratore tecnologico stealth Model 437 Vanguard della Northrop Grumman, sussidiaria di Scaled Composites, all’inizio di quest’anno, scrivendo:
“I velivoli senza pilota sono ancora piuttosto limitati per quanto riguarda dove e come possono operare. Un pilota cambia totalmente questo enorme collo di bottiglia e significa che il velivolo può essere pilotato ovunque sia necessario, per partecipare a qualsiasi volo di sviluppo o esercitazione, non importa quanto complessa. Il velivolo può essere utilizzato senza le tipiche restrizioni dello spazio aereo dei droni e senza la necessità di un aereo da inseguimento che può essere richiesto in determinate situazioni. Il semplice traghettamento in un luogo diverso con equipaggio, in modo da poter accedere allo spazio aereo dove può volare come se fosse un velivolo senza pilota, è un enorme vantaggio”.
“Per molti test, la presenza di un umano a bordo può accelerare la velocità di esecuzione. Nella fase più elementare, i test di volo iniziali della cellula saranno molto più rapidi con un pilota ai comandi. In generale, si possono correre più rischi quando si eseguono attività autonome con un pilota che subentra e funge da backstop di sicurezza, se necessario”.
In passato, Skunk Works ha mostrato pubblicamente una serie di altri velivoli cisterna avanzati con equipaggio, tra cui un velivolo dotato di braccio con un aspetto quasi da caccia, le cui caratteristiche sono state precedentemente analizzate in dettaglio. Lockheed Martin ha presentato anche delle varianti di un progetto con corpo ad ala mista configurato per il rifornimento a braccio e a sonda e rana.
Un modello di un concetto di velivolo a corpo alare misto che Lockheed Martin ha mostrato alla fine del 2010 e che ha dichiarato di poter adattare per soddisfare i futuri requisiti delle aerocisterne. Joseph Trevithick Un modello del concetto di velivolo con corpo alare misto che Lockheed Martin ha mostrato alla fine degli anni 2010 e che ha dichiarato essere adattabile per soddisfare i requisiti di quello che allora era noto come KC-Z. Joseph Trevithick
“Il nostro team continua a esplorare una varietà di configurazioni che garantiscono l’efficacia della missione attraverso una capacità di rifornimento di nuova generazione connessa, economica, sopravvissuta e autonoma”, ha dichiarato un portavoce di Skunk Works a The War Zone, quando gli sono stati chiesti ulteriori dettagli sul nuovo progetto fittizio. “Non vediamo l’ora di fornire all’Aeronautica Militare degli Stati Uniti il raggio d’azione e la resistenza necessari per soddisfare il futuro dell’NGAS, mentre continua a definire i requisiti”.
L’Air Force sta attualmente considerando una “famiglia di sistemi” per il programma NGAS (Next Generation Air Refueling System), che potrebbe includere un’aerocisterna stealth con o senza pilota, o un sistema opzionale con pilota. Boeing ha anche proposto un derivato a terra del drone cisterna MQ-25 Stingray come opzione per NGAS.
Il sistema NGAS completo dovrebbe includere anche le aerocisterne esistenti come il KC-46 e il KC-135, con vari aggiornamenti di autoprotezione. L’Air Force sta inoltre esaminando l’uso di sistemi di rifornimento aereo a capsula “buddy store” per consentire anche ad altri aerei, inclusi i caccia tattici, di contribuire all’ecosistema di rifornimento. Perfino i droni MQ25, come da video stottostante, potrebbero prendere parte ai rifornimenti.
La crescente minaccia dei sistemi di difesa aerea avversari, in particolare della Cina, ha sottolineato la necessità di aerocisterne più resistenti e stealth. Questo ha messo in discussione la strategia di acquisizione dei tanker e richiede soluzioni come le aerocisterne stealth, in grado di operare ai margini delle “bolle anti-accesso” nemiche.
Tuttavia, il Segretario dell’Aeronautica Frank Kendall ha espresso preoccupazioni sulla fattibilità economica di questo e di altri programmi di modernizzazione futuri, suggerendo che potrebbero essere necessarie alternative a più breve termine e a costi inferiori.
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