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Shale Oil: ripartono le estrazioni anche dai bacini

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Le compagnie petrolifere e del gas USA  stanno ricominciando a prendere interesse nei depositi di petrolio e gas nel scisto, il cosiddetto shale oil , anche con costi di estrazione elevati. Questo perché con il petrolio a 90 dollari tutti i conti cambiano e ciò che non aveva senso estrarre, perché costoso, diventa conveniente.

Prezzo future petrolio WTI

Gli stessi progetti petroliferi che erano stati chiusi durante l’inizio della pandemia sono ancora una volta attivi e ora cercano  “l’acquisto di proprietà e l’aggiunta di impianti di perforazione e frack crew”, secondo Reuters.

Questo perché i prezzi del petrolio di riferimento sono aumentati notevolmente, con un incremento del 63% in un anno., arrivando ai  prezzi più alti dal 2014. Tutto questo quando i prezzi del carburante sono aumentati a doppia cifra lo scorso anno e non si sente più il pericolo che OPEC+ possa intervenire abbattendo i prezzi del greggio.

Chris Wright, amministratore delegato di Liberty Oilfield Services, ha dichiarato a Reuters: “La redditività dell’attività di perforazione oggi è migliore di quanto non sia mai stata da quando è iniziata la rivoluzione dello shale“, cioè dell’estrazione da scisto.

Nomi come DJ Basin del Colorado, Powder River del Wyoming, Haynesville della Louisiana e Bakken shale del North Dakota hanno tutti visto nuove attività negli ultimi mesi.

I budget per i produttori di petrolio statunitensi sono aumentati di circa il 13% anno su anno, ha osservato Cowen. quindi, nonostante Blackrock e le pressioni buoniste, i soldi iniziano a tornare nel settore.

Bob Phillips, amministratore delegato della società di oleodotti Crestwood Equity Partners, ha aggiunto: “Se si osservano i prezzi del petrolio nel Bakken, il prezzo immediato è vicino a $ 90 al barile. Ciò non accadeva da tempo”.

Il settore delle estrazioni nel frattempo si era profondamente ristrutturato, con una serie di fusioni e acquisizioni che lo hanno reso più efficiente ed economicamente redditizio. Tutto questo non fa che aumentare la possibilità di ripresa prepotente dello Shale Oil, anche perché , in questo momento, Biden è costretto a allentare le briglie se non vuole vedere gli americani alla porta di casa, arrabbiati per l’altissimo costo dei carburanti. Quest’aumento della produzione potrebbe evitare un petrolio oltre i 100 dollari.


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