Schlein: “Siamo preoccupati per i tagli alla sanità”. Quando li faceva il PD erano invece buoni..

Elly Schlein è preoccupata, probabilmente ora non ne dorme più di notte. Cosa dice la Segretaria del PD a Il Fatto Quotidiano?

“Quello della salute è un terreno su cui sono possibili convergenze con altre forze di opposizione, perché siamo tutti preoccupati sui tagli alla Sanità pubblica che sta portando avanti il governo Meloni“. A rivendicarlo è stata la segretaria Pd, Elly Schlein, a margine di un incontro al gruppo del Pd alla Camera, convocato per la presentazione di due proposte di legge sullo scioglimento delle organizzazioni neofasciste.

La segretaria dem ha parlato della necessità di “fermare lo scempio dello smantellamento della Sanità pubblica“, sottolineando alcuni possibili punti di sintesi con M5s, Avs, Iv e Azione: “L’aumento del fondo sanitario nazionale, togliere il blocco delle assunzioni e investire sulla sanità territoriale sono fronti su cui costruire sinergie”, ha continuato la segretaria.

La Schlein è preoccupata per i tagli alla spesa pubblica? In quale misterioso pianeta era quando i governi a guida PD che hanno guidato l’Italia negli ultimi 20 anni effettuavano tagli ben superiori?

Gimbe che fornisce questo dato di 37 miliardi di tagli nei governi piddini o filo piddini, non è sicuramente una fondazione della destra populista, anzi. Eppure certifica 37 miliardi di tagli, dolorosissimi, nei momenti di maggior crisi dell’economia italiana.  Pensate che se al governo vi fosse stata la super europeista Schlein lei avrebbe aumentato la spesa o avrebbe tagliato il tagliabile, per far contenta la Commissione e l’austera Germania?

Tra l’altro il governo Meloni si è trovato a dover affrontare una situazione strutturale riassunta dall’immagine sottostante, che indica il numero di posti letti per 1000 abitanti nel 2021, cioè prima dell’insediamento del nuovo governo

Il governo attuale si è trovato in una situazione in cui molte strutture erano ormai chiuse, i posti letto calanti, anche come conseguenza della guerra di molti governatori contro i piccoli ospedali, chiusi per risparmiare finanze nonostante servissero alla comunità. Ora tornare indietro è costoso e difficile.

Tra l’altro i dati di cui parla la Schlein non sono i dati di bilancio, ancora da scrivere, ma quelli del NADEF che non è il bilancio, ma scrive la tendenza generale che la legge di bilancio deve correggere. Infatti il presidente della Commissione Affari Sociali su La Verità oggi parlava non di un taglio, ma di un incremento di 3 miliardi della spesa sanitaria, da finanziare con varie voci, fra cui anche il gioco d’azzardo.

La sanità de futuro presenta sicuramente delle sfide. Si tratta di un servizio che richiede molto personale e questo è un problema in un momento in cui la demografia mostra un forte invecchiamanto della popolazione. Alcuni paesi stanno già investendo per affrontare queste nuove sfide, come ad esempio il Giappone, dove si studiano soluzioni innovative:

Sono problemi pratici che richiedono una mentalità innovativa, non gli slogan della Schlein. Ripetuti, tra l’altro, piuttosto male.