Attualità
Scarlett Johansson blocca una AI che vuole utilizzare la sua voce e immagine
Una APP di immagini e voci generate dalla AI ha avuto un’idea apparentemente b rillante: utilizzare l’attrice Scarlet Johansson come testimonia in un breve video su X, per dimostrare le capacità di questo strumento grafico basato sull’intelligenza artificiale. Il messaggio è apparso solo un giorno, il 28 ottobre e poi è scomparso, secondo quanto riportato da Variety.
Avengers star Scarlett Johansson is taking legal action against the AI image-generating app Lisa AI: 90s Yearbook & Avatar for a 22-second ad using her name and likeness. https://t.co/faZzpELYiM pic.twitter.com/tbieNFLqsa
— IGN (@IGN) November 2, 2023
Gli sviluppatori dell’app chiaramente non hanno ottenuto prima il consenso di Johansson. Kevin Yorn, un rappresentante di Johansson, ha confermato a Variety di non aver concesso nulla alla APP, e di agire legalmente contro l’utilizzo dell’immagine o della voce dell’attrice.
“Non prendiamo queste cose alla leggera”, ha detto alla pubblicazione. “Secondo il nostro consueto modo di agire in queste circostanze, affronteremo la questione con tutti i rimedi legali a nostra disposizione”.
Una dura opposizione.
È l’ultimo esempio di una celebrità che reagisce dopo che il suo volto o la sua voce sono stati usati contro il suo consenso per addestrare un’intelligenza artificiale. Proprio il mese scorso, Tom Hanks aveva avvertito i suoi follower sui social media che qualcuno stava usando la sua somiglianza con l’intelligenza artificiale per promuovere un “piano dentale”.
“ATTENZIONE!!” ha scritto l’attore in un post su Instagram. “C’è un video là fuori che promuove un piano dentale con una mia versione IA. Non c’entro niente.”
Il mese scorso, l’attore e conduttore televisivo inglese Stephen Fry ha affermato che “è un momento dannatamente strano per essere vivi” dopo aver addestrato un’intelligenza artificiale su estesi spezzoni della sua voce senza il suo consenso.
E con il modo in cui la tecnologia sta progredendo, probabilmente vedremo molti più casi simili, erché la qualità della capacità di riprodurre voci e immagini ormai sta diventando quasi totale. Presto vedremo film doppiati in altre lingue con la stessa identica voce originale dell’attore, come potremmo sentir rivivere voci di cantanti già morti.
Resta però da vedere se personaggi pubblici come Johansson finiranno per ricorrere alle vie legali, oppure si limiteranno a minacce?
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