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Sanzioni su gas petrolio russo Perfino gli USA mettono in guardia la UE: “Sarà un disastro”

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Un divieto totale dell’UE sulle importazioni russe di petrolio greggio e gas potrebbe avere conseguenze economiche non desiderate per gli Stati Uniti e i loro alleati occidentali, ha detto giovedì il segretario al Tesoro degli Stati Uniti Janet Yellen ai giornalisti a Washington. Un eufemismo per indicare che sarebbe un disastro.

Il segretario al Tesoro ha aggiunto che un tale divieto potrebbe fare più male che bene.

L’Europa ha bisogno di ridurre la sua dipendenza dal petrolio e dal gas russi, ha detto Yellen, “ma dobbiamo stare attenti quando pensiamo a un divieto europeo completo, diciamo, delle importazioni di petrolio“.

L’Europa è stata sottoposta a pressioni per fermare gli acquisti di petrolio e gas russi, un’azione che taglierebbe i flussi di entrate per la Russia, ma farebbe anche morire di fame l’UE delle forniture energetiche tanto necessarie.

L’avvertimento di Yellen segue quello di JP Morgan dell’inizio di questa settimana che suggeriva che un divieto totale e immediato nell’UE sulle forniture energetiche russe taglierebbe oltre 4 milioni di barili al giorno di petrolio russo e invierebbe i prezzi del greggio a $ 185 al barile.

L’UE e la Commissione europea hanno discusso di un embargo sul petrolio greggio russo, ma il gruppo è diviso sulla questione, con paesi come la Germania fortemente contrari a causa della sua significativa dipendenza dalle forniture energetiche russe. Anche se tutti i membri dell’UE fossero d’accordo su un tale divieto, ci vorranno comunque mesi per la stesura e la preparazione, hanno affermato i funzionari europei la scorsa settimana. L’UE è già in trattative con altri paesi produttori di petrolio con l’obiettivo finale di ottenere fornitori di petrolio alternativi in ​​modo da potersi svezzare più prontamente dall’approvvigionamento petrolifero russo.

Yellen ha convenuto che un divieto energetico europeo aumenterebbe i prezzi del petrolio “e, contro-intuitivamente, potrebbe effettivamente avere un impatto negativo molto limitato sulla Russia” perché mentre la Russia potrebbe finire per esportare meno petrolio, anche il prezzo che otterrebbe per ogni barile potrebbe aumentare . Dall’autunno scorso, l’amministrazione statunitense si è scagliata contro i prezzi elevati della benzina, il risultato degli alti prezzi del greggio.

Curiosamente, mentre perfino gli USA si oppongono al blocco delle importazioni di gas e petrolio in Europa, i socialisti europei vanno proprio in quella direzione, PD in testa. Proprio come  i lemming si dirigono verso i precipizi…

 


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