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Sanità in Svizzera: i contributi sanitari sono aumentati del 40% in 11 anni…

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Che ne dite di un +40% di contributi sanitari in 11 anni? Questa è la situazione che si trovano a vivere i cittadini elvetici per sostenere il proprio sisstema sanitario.

Come funziona la sanità nella Federazione?

Il sistema sanitario svizzero è un ibrido tra controllo statale e libera concorrenza. Le casse malati private operano in un mercato altamente regolamentato, mentre i fornitori di servizi come medici e ospedali sono sia privati che statali. Inoltre, i cantoni hanno la responsabilità dell’assistenza sanitaria, ma alcune questioni sono regolate da leggi nazionali. Questa struttura frammentaria e complessa contribuisce a rendere il sistema sanitario svizzero uno dei più costosi al mondo.

Il paese gode di una copertura capillare di medici e ospedali in tutto il territorio. A differenza di alcuni sistemi sanitari statali, come quello britannico o italiano, i pazienti svizzeri non devono affrontare liste d’attesa lunghe e non devono attendere mesi per una visita medica.

Un aspetto importante del sistema svizzero è che tutti i residenti sono obbligati a sottoscrivere un’assicurazione malattia di base e a pagare premi mensili alla cassa malati di loro scelta. Questa competizione tra compagnie assicurative è influenzata dalla regione di residenza, con premi che possono variare a seconda del cantone in cui si vive. Per coloro che trovano difficile far fronte ai costi, è possibile richiedere riduzioni dei premi. Le casse malati sono tenute a fornire un’assicurazione di base a tutti, indipendentemente dallo stato di salute o dall’età. Tuttavia, per quanto riguarda l’assicurazione complementare, possono respingere le richieste di affiliazione.

I pazienti svizzeri sono tenuti a contribuire ai costi dell’assistenza sanitaria con un importo minimo di 300 franchi. Hanno anche la possibilità di scegliere una franchigia più elevata, dell’ordine di alcune miglaiai di franci,  riducendo così i premi assicurativi. Tuttavia, coloro che optano per la franchigia  devono pagare di tasca propria le spese mediche e farmaceutiche fino a raggiungere questa cifra. Solo dopo tale importo, le spese sono coperte dalla cassa malati.

Inoltre, i pazienti devono partecipare al pagamento delle fatture mediche e sanitarie con una percentuale che va dal 10% al 20% per alcuni farmaci. In caso di ricovero in ospedale, viene pagatom un ticket giornaliero.

Il problema è che la spesa sanitaria svizzera resta elevata rispetto al PIL

E, soprattutto, la crescita delle spese sanitarie è stata molto forte.

Una crescita abnorme dei contributi

Come denuncia Die WeltWoche il sistema pubblico privato però ha un grosso, enorme, problema: incentiva pochissimo al contenimento dei costi, proprio perché comunque è forte la partecipazione dei cittadini alla spesa, e i singoli cittadini aprono volentieri il portafoglio quando si tratta della propria pelle. 

Il presidente Berset lo scorso mese ha annunciato quello che è il suo ultimo aumento premi della cassa malati per l’anno successivo, pari al 8,7% per il 2024, ben al di sopra dell’inflazione registrata nel 2023 che, al suo picco, è stata del 3,4% in Svizzera. 

Negli undici anni di mandato di Berset i costi assicurativi sono aumentati del  40%, un ssalto di 24 miliardi di franchi a 86 miliardi di franchi.  L’ultimo aumento dei prezzi colpisce tutti coloro che pagano i premi della cassa malati e le imposte cantonali e federali. Chiunque i cui premi siano pagati interamente o in gran parte dallo Stato è completamente o quasi fuori dai guai.

La scelta di non esentare nessuna azienda o nessun privato dall’aumento della contribuzione viene ad essere un duro colpo per la classe media elvetica, ma il governo che ha votato la norma è a base socialdemocratica e conoscete ll’ostilità profonda della socialdemocrazia, o dei suoi aggregati, per la classe media.

Se passiamo ad analizzare un orizzonte dal 2000 al 2016 i premi erano già raddoppiati, a questo punto la crescita è ancora superiore

Il problema è che i servizi non hanno l’aumento della produttività del settore manifatturiero, tranne cambiamenti profondi ed epocali che, comunque, non hanno segnato il settore della sanità, ancora estremamente legato alla presenza umana, cioè “Labour intensive”. Anche in Svizzera, se vorranno mantenere questo livello dei servizio, dovranno passare a innovazioni “Capital intensive”, ma l’ottica sempbra quella invece del “Taglio”.

 

 


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