San Francisco: un singolo negozio famigliare ha subito furti per 700 mila dollari in un anno

Un negozio di ferramenta a conduzione familiare di San Francisco ha perso ben 700.000 dollari in un solo anno a causa del “taccheggio organizzato”, mentre la città continua a combattere la criminalità dilagante. In tutto in una città decadente e dove la legge favorisce il crimine, con la depenalizzazione dei furti nei negozi sino a 900 dollari di valore. 

Il proprietario di Dale Hardware, Kyle Smith, ha descritto la situazione di impotenza in cui versa Fremont e ha detto che suo nonno, che ha fondato il negozio nel 1955, “si rivolterebbe nella tomba” se sapesse del taccheggio sfrenato. Il negozio vende ferramenta in una zona storica della città e ormai vede un numero di furti che fa pensare a una vero e proprio sistema di crimine organizzato.

Ormai si può parlare di vero e proprio saccheggio organizzato dei negozi, legato ad una legislazione lassista e ad un boom nella presenza di senza tetto e tossicodipendenti.

Smith ha dichiarato al San Jose Mercury News: ‘Se li chiami, neanche si fermano, oppure di guardano in modo aggressivo”.

Come facciamo a gestire una piccola impresa con 1.800 dollari di perdita al giorno? Finisce per costare di più al consumatore perché non possiamo sopravvivere senza aumentare i prezzi”.

Ecco un video con alcune delle scene di furto

Il proprietario di Dale Hardware, Kyle Smith (nella foto), ha descritto la situazione di impotenza a Fremont e ha detto che suo nonno, che ha fondato il negozio nel 1955, si sarebbe “rivoltato nella tomba” se avesse saputo del dilagante taccheggio.

I filmati della sorveglianza, girati in diversi giorni del 2022, hanno mostrato diverse persone che uscivano sfacciatamente dal negozio con in mano attrezzi rubati. Alcuni sono nascosti in borse, ma altri vengono portati in giro all’aperto.

I filmati mostrano persone che, da sole, hanno portato via 2800 dollari di materiale senza essere fermate dal personale. In un altro caso, un uomo si è infilato nei pantaloni i guanti rubati dagli scaffali prima di uscire indenne dal negozio. Ha anche preso 37 lame per seghe circolari dal negozio.

Un’altra situazione ha visto una coppia caricare un carrello piatto con 11.000 dollari di cavi speciali. Uno dei complici si è piazzato alla porta fingendosi un cliente e ha avvertito i dipendenti di smettere di inseguirlo perché “quelli hanno le pistole”.

Una donna, spingendo un passeggino doppio con una coperta e degli orsacchiotti, ha nascosto in meno di quattro minuti batterie per un valore di 4.000 dollari.

Il grande negozio ha assunto decine di dipendenti e ha installato molte telecamere e lettori di targhe nel parcheggio nel tentativo di fermare i saccheggi, ma senza successo.

Il proprietario ha affermato che ormai non chiama neppure più la polizia perché, ormai, questa èè impotente e neanche più risponde alle chiamate.

La città ormai è in mano ai ladri che si sono organizzati per svolgere la propria attività in modo sempre più proficuo. Molte catene ahanno chiuso i propri punti vendita, altri li hanno ridotti, altre ancora, come target, hanno chiuso i prodotti in armadi sigillati, per impedire i furti.

Qui siamo in una città che è a brevissima distanza dalla Silicon Vallley, sede dei ricchissimi colossi dell’High Tech, e che invece sta decadendo a una velocità impressionante.