Seguici su

Attualità

SALUTE S.P.A. (la sanità svenduta alle assicurazioni) – Il nuovo libro di Francesco Carraro e Massimo Quezel

Pubblicato

il

Dal 13 settembre in libreria il nuovo libro di Francesco Carraro

(editorialista di scenarieconomici.it) e Massimo Quezel

SALUTE S.P.A. – la sanità svenduta alle assicurazioni

Chiarelettere editore

Nel mondo, in base alle classifiche più accreditate, la sanità italiana si piazza ai primi posti, sia in base a dati oggettivi sia nella considerazione degli utenti. Nel nostro sistema sanitario, però, c’è un baco, una falla che si chiama malasanità (danni colposamente procurati ai pazienti dalle stesse strutture o dal loro personale): il problema non va sottovalutato perché i trend, dagli anni novanta in poi, sono in tendenziale aumento.

Per le assicurazioni, il sistema della RC medica sarebbe sostenibile solo a una condizione: ridurre i diritti dei pazienti danneggiati, spolpare i risarcimenti, escogitare ogni strada possibile pur di ridimensionare le liquidazioni all’insegna della loro filosofia di fondo: ogni soldo risparmiato è un soldo guadagnato. Da ormai parecchi anni, tutti i governi italiani si muovono nella direzione (consonante con la filosofia dell’austerity e della folle rigidità di bilancio pubblico) di tagli sistematici e brutali alla spesa pubblica.

Questo predispone verso due conseguenze: da un lato i cittadini hanno meno servizi di prima e devono orientarsi in direzione dell’out of pocket (arrangiarsi da sé, privatamente); dall’altro le compagnie possono ben dire di avere una soluzione al problema della crisi del sistema sanitario pubblico: l’incentivazione del secondo pilastro (quello privato). Accanto alla ‘polpetta avvelenata’ della malasanità, però, per le compagnie l’universo salute presenta anche un ‘boccone d’oro’: la c.d. white economy, cioè quell’autentica miniera costituita dalle necessità dei cittadini non coperte dal pubblico. Le assicurazioni scappano dall’Rc medica, ma sono pronte a buttarsi a pesce sul business delle polizze sanitarie.

Il futuro che ci attende è quello di una progressiva consunzione del SSN a beneficio di chi, in sua vece, dovrà garantirci la salute. Prepariamoci, però: le polizze della famosa ‘seconda gamba’ del sistema sanitario non pagano sempre e non pagano tutti, ma solo chi può permettersele e chi non incappa nei limiti e nei vincoli di uno dei mille cavilli delle loro condizioni generali  accuratamente studiate. Quindi, più sanità privata e meno sanità pubblica significherà meno diritti per tutti. Alla faccia dell’articolo 32 della nostra Costituzione.


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito