Russia: la Banca centrale abbassa ancora i tassi di interesse. Quando sostenere l’economia è più importante che l’inflazione

Mentre l’Occidente aumenta i tassi di interesse, facendo crollare le borse, la Russia prosegue nel suo cammino di normalizzazione dei tassi di interesse, portandoli molto vicini a quelli pre-guerra in Ucraina.

La Banca centrale russa ha tagliato il tasso d’interesse di riferimento di 150 punti percentuali, portandolo al 9,5% durante la riunione di giugno 2022, riportando i costi di finanziamento ai livelli precedenti l’invasione dell’Ucraina, rispetto alle previsioni del mercato che prevedevano un calo di 100 punti percentuali. Il taglio segue quello di 300 punti percentuali avvenuto durante la riunione straordinaria di due settimane prima e la banca centrale ha dichiarato che prenderà in considerazione la necessità di un ulteriore allentamento nelle prossime riunioni, poiché l’inflazione sta rallentando più rapidamente e il calo dell’attività economica è di entità minore rispetto a quanto inizialmente previsto ad aprile. Allo stesso tempo, il rublo rimane forte, mantenendosi vicino a livelli che non si vedevano da sette anni. Ecco i tassi di interesse

L’inflazione annua è ora vista al 14%-17% nel 2022, dovrebbe scendere al 5%-7% nel 2023 e tornare al 4% nel 2024. Il tasso di riferimento dovrebbe essere in media del 10,8%-11,4% nel 2022, del 7%-9% nel 2023 e del 6%-7% nel 2024.

L’ondata inflazionistica legata alle sanzioni si sta normalizzando, sia perché i prodotti occidentali vengono sostituiti da altri, magari più cari, ma la sostituzione sta avendo luogo, mentre il Rublo è talmente forte che necessiterebbe di tassi di interesse più bassi.

Come abbiamo già detto precedentemente quello che accade con la Russia è la rivincita dell’economia reale su quella finanziaria. Uno stato dovrebbe interessarsi dell’andamento della produzione industriale, dell’0ccupazione, del benessere dei cittadini,  e l’impressione è che questi elementi essenziali siano stati completamente dimenticati in occidente.