Conti pubblici
LA RIPRESA ITALIANA E’ ALLE PORTE!….(PARTE PRIMA)
Ed eccoci alla prova della verità, avrà lavorato bene il Salsicciaio o dobbiamo dubitare di quanti messo in campo al primo vero banco prova: LA FINANZIARIA DI SETTEMBRE 2014?
Questa prima parte dell’analisi, la seconda seguirà la prossima settimana, parte analizzando alcuni dati base, innanzitutto le slide dei cialtroni al governo.
Che come sempre, al fine di distinguersi, puntano a render noto, per mezzo di semplici tabelle, i punti salienti delle loro azioni:
Se si analizza la prima slide, si nota che in base alla legislazione vigente, Renzi avrebbe dovuto fare un taglio di circa 0,8% del PIL alle spese pubbliche, al fine di passare dal 3% al 2,2 concordato da Letta con la UE.
Invece, il Salsicciaio, onde evitare di annientare definitivamente l’economia, prende coraggio e sfida, assieme alla Francia, la Germania allentando il rigore dei conti.
Dal 2,2% che avrebbe dovuto conseguire, come rapporto deficit su pil, in base agli accordi tra la Commissione Europea (e i suoi economisti) e Letta, decide di fermarsi a quota 2,9%!
Secondo l’esperienza mutuata dai Lituani, che appena si accorsero dei benefici di una tale azione cacciarono il FMI colpevole di proporre ancora ulteriori dosi di AUSTERITY, il Salsicciaio e la sua schiera di Cialtroni Seriali decidono di seguire la medesima strada: BASTA AUSTERITY!
Dato che questa azione determinò la ripresa del PIL Lituano, egli considera che la medesima cosa possa avvenire anche in Italia, probabilmente per mezzo della ripresa dei consumi.
Di tal guisa, il Salsicciaio stima una crescita del PIL di circa lo 0,6% (la prossima settimana setacceremo i documenti ufficiali per verificare, a partire dall’equazione dell’offerta, quali elementi daranno una tale stima di crescita).
Intanto cominciamo col dire che l’OCSE, che è più affidabile del MEF, prevede valori di gran lunga inferiori:
Prevede un ben più cauto 0,2%!
Bene, positivo, direte ora voi, si riparte, il PIL riprende il suo naturale percorso di crescita!
Vorrei però farvi notare questa cosa, NEL 2013 LA PREVISIONE OCSE PER IL PIL ITALIANO (ed era la più contenuta fra tutte) ERA QUESTA:
Previsione autunno 2013 = +0,6%;
Consuntivo 2014 = -0,4/0,5%!
Mica poco, un’errore di circa l’1%!
Ora, visto che l’attuale previsione parte già da un misero 0,2% cosa pensate che accadrà nel 2015?
Io scommetto su un ulteriore segno negativo di almeno mezzo punto MA mi riservo di vedere I DRIVER DELLA CRESCITA considerati da quei grandissimi geni del MEF, gente superpagata per fare danno al paese!
Io mi chiedo, MA QUESTI, CHI LI HA SELEZIONATI E PROMOSSI LA DOVE ORA INDEGNAMENTE STANNO?
Maurizio Gustinicchi
Socio Sostenitore Lega Nord – Riscossa Italiana – Economia5Stelle
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