Seguici su

Attualità

Riportato in vita un verme sibereriano congelato da 46 mila anni,

Pubblicato

il

Gli scienziati hanno scoperto un microscopico verme rotondo femmina rimasto bloccato nelle profondità del permafrost siberiano per 46.000 anni, come riporta il Washington Post.

Quando l’hanno rianimato, il verme ha iniziato a riprodursi attraverso un processo chiamato partenogenesi, cioè attraverso la deposizione di uova auto-fecondate che non richiede un compagno riproduttivo.

Secondo un comunicato stampa, il verme ha trascorso migliaia di anni in un tipo di dormienza chiamata criptobiosi. In questo stato, che può durare quasi all’infinito, tutti i processi metabolici sono in pausa, compresi “la riproduzione, lo sviluppo e la riparazione”, secondo l’Università delle Hawaii a Manoa.

In uno studio pubblicato giovedì sulla rivista PLOS Genetics, gli scienziati hanno riferito che dopo aver sequenziato il genoma del verme, gli scienziati hanno dichiarato che apparteneva a una “specie non descritta”, per cui è anche stata scoperta una nuova specie.

In precedenza, i nematodi Plectus murrayi e Tylenchus polyhypnus erano stati resuscitati da muschi e campioni d’erbario dopo poche decine di anni, secondo quanto riportato da Live Science.

 

Questa nuova specie, invece, chiamata Panagrolaimus kolymaensis, è rimasta dormiente per decine di migliaia di anni in più.
La biologa delle profondità marine Holly Bik stima che esistano milioni di specie di nematodi che vivono in ambienti diversi come le trincee oceaniche, le tundre, i deserti e i terreni vulcanici. Finora gli scienziati hanno descritto solo 5.000 specie marine.

William Crow, nematologo dell’Università della Florida non coinvolto nello studio, ha dichiarato al Washington Post che questo verme potrebbe appartenere a una specie estinta negli ultimi 50.000 anni. “Tuttavia, potrebbe benissimo trattarsi di un nematode comunemente presente che nessuno ha ancora avuto modo di descrivere”, ha detto Crow.

Il fatto che il verme sia sopravvissuto per tutti questi anni non è uno shock per gli scienziati, che da anni sanno che organismi microscopici, come il verme qui studiato, possono interrompere le loro funzioni biologiche per sopravvivere anche alle condizioni più difficili, secondo il comunicato stampa. Il problema è se mai riprodurre questo processo in animali più complessi, come l’uomo.


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento