Difesa
Rinascita di un Gigante: Tinian e la Proiezione di Potenza USA nel Pacifico
Gli USA stanno ripristinando la più grande base della seconda guerra mondiale, North Field nell’isola di Tinian, per dare un’alternativa strategica all’isola di Guam
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Immagini satellitari recenti rivelano un’imponente opera di ripristino in corso nello storico North Field, sull’isola di Tinian, nel Pacifico occidentale, uno dei campi principali da cui partivano i B-29 che bombardavano il Giappone durante la Seconda Guerra Mondiale.
Si tratta di un progetto ambizioso che mira a recuperare oltre 185.000 metri quadrati di piste e infrastrutture risalenti alla Seconda Guerra Mondiale, come riportato da TWZ.
Un Passato Strategico, un Futuro Cruciale
North Field, originariamente costruito come base di lancio per i bombardieri B-29 diretti contro il Giappone (inclusi quelli che sganciarono le bombe atomiche), è destinato a tornare un nodo cruciale per la proiezione di potenza americana.
Il suo layout originale a griglia, una sfida per i sistemi di puntamento moderni, lo rende particolarmente prezioso in un eventuale conflitto di alto livello nella regione, specialmente in relazione alla crescente influenza della Cina.
Le Immagini Parlano Chiaro
Una serie di immagini satellitari scattate da Planet Labs tra dicembre 2023 e gennaio 2025 mostra chiaramente l’avanzamento dei lavori. La vegetazione che aveva invaso piste e vie di rullaggio è stata progressivamente rimossa, riportando alla luce l’infrastruttura originale.
Ecco come è stata rinnovata la pista nel tempo in un timelaps dal 2023 al 2024
Un Progetto Complesso e Integrato
L’intervento non si limita a North Field. Immagini satellitari mostrano anche l’espansione dell’aeroporto internazionale di Tinian, più a sud, con la costruzione di un nuovo piazzale e di una via di rullaggio. Ecco una seguenza dal 2022 ad oggi
Il progetto include anche il potenziamento delle infrastrutture portuali per lo stoccaggio del carburante. La Marina e l’Aeronautica statunitensi collaborano attivamente a questi lavori.
Tinian: Un Punto Strategico
Tinian è parte del Commonwealth delle Isole Marianne Settentrionali (CNMI), un territorio statunitense situato a circa 193 km a nord-est di Guam.
Nel 1945, North Field era il più grande aeroporto del mondo, con quattro piste di 2.600 metri e spazio per oltre 500 B-29. Dopo la guerra, fu abbandonato, ma ora sta tornando a nuova vita.
Ora la sua posizione, potenzialmente alternativa a Guam, riporta l’aeroporto al centro dell’attenzione come alternativa al noto altro aeroporto delle Marianne.
Dopo un parziale ripristino negli anni 2000 e 2010 per scopi di addestramento, nel 2020 è stata presa la decisione di ampliare l’aeroporto internazionale di Tinian come campo di deviazione in caso di indisponibilità della base Andersen di Guam. Alla fine del 2023, si è deciso di recuperare completamente anche North Field.
“Impiego Agile in Combattimento” (ACE): La Nuova Strategia
L’Aeronautica USA sottolinea l’importanza di questo “lavoro di riabilitazione adattiva”. Il Generale David W. Allvin ha dichiarato che gli aviatori a Tinian stanno “espandendo le nostre opzioni di impiego agile in combattimento (ACE) per migliorare la deterrenza, aumentare la flessibilità e, se necessario, generare rapidamente potenza di combattimento”.
L’ACE è una strategia che prevede schieramenti rapidi e flessibili in luoghi non tradizionali, riducendo la vulnerabilità delle forze americane. La riattivazione di North Field, insieme ad altre iniziative simili, è un elemento chiave di questa strategia.
Un Dibattito Strategico: Rafforzamento vs. Flessibilità
La rinascita di North Field si inserisce in un dibattito più ampio sulla necessità di rafforzare fisicamente le basi militari contro potenziali attacchi. Mentre alcuni sostengono questa necessità, l’Aeronautica USA si concentra maggiormente sulle difese attive (sistemi antimissile) e sulla flessibilità offerta dall’ACE. A Guam, è in corso la costruzione di un’imponente struttura di difesa aerea, in linea con questa strategia.
La Difficoltà di Colpire North Field
La riabilitazione di North Field offre un vantaggio intrinseco: la sua estensione rende estremamente difficile per un avversario interromperne completamente l’operatività.
Un attacco richiederebbe un investimento significativo di risorse. La sua ampiezza è paragonabile a quella della base di Andersen, un altro punto cruciale per le operazioni aeree statunitensi nel Pacifico, ma è un obiettivo che necessita di molte più munizioni per essere reso non operativo.
In sintesi, il recupero di North Field rappresenta un significativo passo avanti nella strategia militare statunitense nel Pacifico, unendo il valore storico di un sito chiave della Seconda Guerra Mondiale con le esigenze di proiezione di potenza in un contesto geopolitico in rapida evoluzione. La Cina ha un obiettivo in più di cui preoccuparsi.
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