“Repubblica” sulla via di Damasco….. sull’euro (di Gian Sebastiano ))

Conversioni involontarie dell’ultima ora. Il super giornale europeista confessa che legarsi ad un cambio fisso con il dollaro (fattore che ga portato al default argentino del 2001) non è conveniente per la competitività e che l’euro forte nei confronti delle altre monete non porta ottimi risultati per la nostra economia. Forse perché ad ogni svalutazione fatto da un paese competitor dell’Italia , il nostro paese può solo agire sulla leva del lavoro (svalutandolo) e su una compressione dei redditi e della domanda interna al fine di conquistare quote di mercato estero (le famose riforme). Ecco perché si teme per il pil italiano. Dal resto del mondo, una sana lezione di aggiustamento delle bilancie pagamenti senza la pelle dei lavoratori…

Ecco l’originale da “Repubblica” di Valentina Conte. Un buon articolo, per la verità.

Potete leggerlo qui

Un estratto:

“Se la situazione rimane questa, sarà difficile portarsi sopra l’1,4% di crescita previsto dal governo per il prossimo anno, anzi rischiamo di restare ancora sotto l’1″, ragiona Fedele De Novellis, economista e docente alla Cattolica di Milano, oltre che direttore congiuntura di Ref”