Attualità
RENZI VUOLE RESTARE IN SELLA ANCHE IN CASO DI SCONFITTA: IL CASO DELL’EMERGENZA AD HOC
Il PD vive ed esiste solo in funzione dell’esercizio del potere, senza il quale, non avendo nessun elemento ideale comune , viene a perdere significato ed appoggio. Però il PD non è molto brillante secondo gli ultimi sondaggi elettorali, come questo recente iXè
Consideriamo che esistono sondaggi riservati meno positivi. Quindi esiste la reale possibilità che il PD arrivi terzo alle elezioni. Addio quindi al governo per Renzi e , probabilmente, per i renziani in generale, anche perchè Alleanza Popolare, i resti alfaniani di centro, sembra fare fatica ad arrivare perfino al 3%. Consideriamo poi che, allo stato attuale, c’è una legge diversa fra Camera e Senato Tutto questo spingerebbe per un governo “Di Larghe Intese”, dove questo termine dovrebbe andare ben oltre al previsto eventuale sostegno di Forza Italia ad un governo pseudo centrista e che comunque non potrebbe vedere Renzi come presidente del consiglio.Il toscano è una personalità troppo divisiva, quindi non potrebbe essere, normalmente, visto come elemento di unione . Come sottolinea l’articolo della Stampa Renzi era giunto alla presidenza con la benedizione europea perchè aveva promesso di compiere quelle riforme ritenute essenziali nei potentati Europei per piegare i lavoratori italiani e facilitarne la semi schiavizzazione, come ad esempio il jobs act. Ora la sua missione è conclusa e rimangono solo le polemiche per il suo operato.
Ora cosa rimane a Renzi? L’unica cosa che gli resta è l’appoggio incondizionato del presidente della Repubblica. Però in tutta Europa l’incarico viene dato al partito/coalizione vincente. perchè dovrebbe essere dato a Renzi, se il PD non fosse il primo partito e magari si trovasse nella situazione di avere solo un governo di minoranza ? Semplicemente questo potrebbe accadere solo in presenza di una qualche emergenza di carattere economico o europeo . Naturalmente non parliamo di vere emergenze, che i democratici si sono rivelati completamente impreparati ad affrontare, come ha rivelato il terremoto in centro Italia, ma di emergenze “Ad Hoc” quali la legge di bilancio, una lettera di sanzione europea, oppure una nuova esplosione dello spread BTP-Bund, naturalmente creata con il coinvolgimento e la complicità delle autorità europee. Queste finte emergenze sarebbero rilanciate da media di massa compiacenti in modo da farle percepire come “Questioni di vita o di morte” e far accettare ad un popolo schifato ed ad un parlamento restio l’amaro calice del PD nuovamente al governo. Del resto ricordiamo Il Sole
Quale distruzione di ricchezza, quale massacro sociale ha autorizzato questo titolo, eppure il disegno renziano non fa altro che riprendere il ciclo Crisi-Amara Soluzione-Governo PD.
Speriamo che , al contrario del 2013, questa volta le opposizioni sappiano mettere prima il benessere dell’Italia piuttosto che i propri piccoli interessi di bottega, ed intendo TUTTE le opposizioni.
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