Seguici su

Economia

Regno Unito in Fuga! il 40% dei proprietari di PMI se ne va o pensa di farlo!

Secondo una ricerca due piccole aziende su cinque, il 40% vuole lasciare il paese per emigrare il Spagna o negli USA. Un disastro economico per il paese

Pubblicato

il

Secondo i dati più recenti riportati da City AM, i proprietari di piccole imprese in tutto il Regno Unito stanno facendo le valigie per sfuggire a un’ondata di tasse altissime, costi in aumento e burocrazia.

Secondo un nuovo sondaggio, quasi due proprietari su cinque di piccole e medie imprese (PMI), il 40%,  hanno lasciato il Regno Unito o stanno valutando un’imminente partenza, un cambiamento che rischia di indebolire lo spirito imprenditoriale della Gran Bretagna.

La maggioranza di coloro che hanno dichiarato di stare pensando di andarsene, ha intenzione di farlo entro i prossimi due anni, mentre si profila una crisi di fuga dei cervelli.

Il sondaggio, commissionato da Handelsbanken Wealth & Asset Management, ha coinvolto 200 proprietari, circa la metà dei quali ha dichiarato di essere attratta dalle migliori condizioni finanziarie di altri paesi.

La Spagna è in cima alla lista delle destinazioni più ambite dalle aziende, seguita da Stati Uniti e Francia. Anche Dubai è stata considerata un luogo in cui i proprietari desiderano trasferirsi.

Le PMI sono sottoposte a forti pressioni a causa dell’aumento dei costi del lavoro e delle tasse elevate.

L’aumento del salario minimo nazionale e i radicali cambiamenti dei diritti dei lavoratori potrebbero causare il caos nelle PMI, poiché un terzo delle aziende recentemente intervistate dalla Federazione delle piccole imprese (FSB) ha dichiarato di prevedere una riduzione del personale.

L’indagine ha anche mostrato che solo una piccola impresa su dieci ha dichiarato di voler assumere altro personale.

Secondo l’Office for Budget Responsibility (Ufficio per la responsabilità di bilancio), il carico fiscale dovrebbe aumentare fino al 38,3% nel 2027, superando i massimi registrati nei mesi precedenti. L’intensificarsi della pressione sul reddito sta rendendo le persone più caute nelle spese e sta soffocando gli investimenti.

L’abbandono in massa dei proprietari di PMI seguirebbe quello di decine di non-dom, che hanno perso il loro status fiscale.

Una recente ricerca dell’Adam Smith Institute ha stimato che l’esodo dei non-dom potrebbe costare all’economia britannica oltre 100 miliardi di sterline, 120 miliardi di euro,  se circa 7.000 persone che avevano lo status di non-dom se ne andassero.

Londra sta già soffrendo di un deflusso di imprenditori e investitori, poiché una ricerca di Henley & Partners ha rilevato che solo Mosca ha perso più persone con un patrimonio netto ultra elevato rispetto a Londra negli ultimi 12 anni.

Molte PMI speravano che il recente Spring Statement del Cancelliere Rachel Reeves avrebbe portato un po’ di sollievo, ma le aziende sono rimaste deluse.

Kevin Fitzgerald, amministratore delegato di Employment Hero nel Regno Unito, ha dichiarato che il governo non è riuscito a sostenere le piccole imprese, e queste votano con i piedi, andandosene.


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento