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Regno Unito: il governo potrebbe dimezzare gli aiuti per il caro energia alle imprese

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Secondo il Times, nel Regno Unito il sostegno economico alle imprese per aiutarle a far fronte all’aumento delle bollette energetiche si dimezzerà in primavera per evitare che siano i contribuenti a pagare il conto, se i prezzi del petrolio e del gas dovessero aumentare di nuovo.

Il cancelliere Jeremy Hunt annuncerà il mese prossimo un’estensione di 12 mesi del programma che prevede un tetto ai costi energetici per le imprese, simile a un pacchetto per le famiglie, anche se la generosità degli aiuti sarà ridotta per risparmiare denaro.

In base al regime esistente, lanciato dall’ex primo ministro Liz Truss, le imprese possono ottenere uno sconto fino a 345 sterline per un megawattora di elettricità e 91 sterline per un megawattora di gas.

Si prevede che Hunt ridimensioni i sussidi per ridurre il costo del pacchetto di circa 20 miliardi di sterline. Senza le modifiche, le misure avrebbero potuto costare ai contribuenti fino a 40 miliardi di sterline.

Attualmente tutti i settori dell’economia britannica possono beneficiare del sostegno del governo, ma il Cancelliere dello Scacchiere Hunt vuole rimodellare la politica in modo che si rivolga alle imprese più vulnerabili, come pub, bar e ristoranti. I responsabili del settore del tempo libero e dell’ospitalità hanno avvertito che un’ondata di aziende potrebbe crollare sotto il peso di bollette energetiche altissime, a meno che il governo non metta a disposizione più denaro.

Ma incanalare denaro nel settore è difficile a causa dello scarso standard dei dati che i fornitori di energia conservano sui clienti commerciali.

I mercati internazionali dell’energia sono stati scossi nel 2022 a causa dei limiti di capacità e dell’invasione illegale dell’Ucraina da parte della Russia. I contratti per le future forniture di gas nel Regno Unito hanno raggiunto un picco in estate a quasi 900 sterline. Tuttavia, ora sono scambiati al di sotto dei livelli precedenti alla guerra tra Russia e Ucraina.

Anche i prezzi dell’energia in Europa hanno subito un forte calo di recente, a causa della sostituzione delle forniture russe con importazioni di gas naturale liquefatto e dell’inverno insolitamente caldo che ha frenato la domanda.

Prezzo a termine del gas nel Regno Unito nel 2022


Fonte: ICE

Ma gli analisti temono che i prezzi dell’energia possano subire una nuova impennata nel 2023 se la Gran Bretagna e l’Europa dovessero subire un’ondata di freddo, la Russia eliminasse ulteriori forniture e la riapertura economica della Cina facesse aumentare la domanda di petrolio e gas.

In questo scenario, i contribuenti potrebbero ritrovarsi con un conto salato se il governo mantiene un pacchetto universale di sostegno alle bollette energetiche per le imprese. I costi energetici annuali tipici delle famiglie sono attualmente limitati a 2.500 sterline, ma da aprile saliranno a 3.100 sterline.

Hunt e il primo ministro Rishi Sunak stanno cercando di contenere la spesa pubblica per riequilibrare le finanze pubbliche. La dichiarazione d’autunno del mese scorso ha visto la coppia tagliare la spesa e aumentare le tasse di 55 miliardi di sterline. Secondo l’Office for Budget Responsibility, la pressione fiscale è destinata a salire al livello più alto dal secondo dopoguerra.

Ovviamente l’aumento della pressione fiscale non farà piacere ai cittadini inglesi e, soprattutto, agli elettori del partito Conservatore al governo, che infatti sta vivendo una profonda crisi. Però in questo momento stanno politicamente vincendo gli austeri.


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