Raytheon e Northrop testano il nuovo motore ipersonico a lungo raggio

Raytheon e Northrop Grumman hanno recentemente condotto una prova di funzionamento statico di un motore a razzo solido a lungo raggio.

Il test ha dimostrato la tecnologia di combustione finale cablata (wired end-burning) per applicazioni ipersoniche che offre una portata maggiore rispetto ai motori a razzo convenzionali.

Ha inoltre prodotto dati a sostegno della modellazione e delle simulazioni digitali che hanno convalidato la maturità progettuale e le prestazioni del motore. Questo permetterà di lavorare meglio nella progettazione futura a tavolino, prima del prossimo test di accensione.

“Si tratta di un’importante pietra miliare per dimostrare le notevoli capacità di questo motore a razzo solido”, ha dichiarato Colin Whelan, presidente della divisione Advanced Technology di Raytheon.

Foto da  Raytheon Missiles & Defense

“Sfruttando la collaborazione dell’industria, siamo stati in grado di dimostrare che possiamo produrre e soddisfare i requisiti per le impegnative catene di fuoco a lungo raggio”.

Le aziende hanno sfruttato la loro esperienza combinata di ingegneria digitale per accelerare la progettazione e lo sviluppo in un ambiente digitale utilizzando l’ingegneria dei sistemi basata su modelli. I test si sono svolti presso l’Allegany Ballistics Laboratory di Northrop Grumman in West Virginia,

“Siamo entusiasti di spingerci rapidamente oltre i confini della tecnologia di propulsione di nuova generazione e di fornire ai nostri clienti la capacità di rispondere a minacce in continua evoluzione”, ha dichiarato Frank DeMauro, vicepresidente di Northrop Grumman Weapon Systems.

Questo potrebbe finalmente portare a quella generazione di missili ipersonici americani che  gli USA sembra abbiano così difficoltà a realizzare, mentre sono già negli arsenali di Russia, Cina, Corea del Nord e Iran.