Attualità
Quali sono i Paesi che controllano l’attività manifatturiera mondiale (per ora)
Quali sono i centir manifatturieri mondiali ora. Quali sono quelli che entreranno nella lista in futuro. Chi ne uscirà.
Secondo i dati pubblicati dalla Divisione Statistica delle Nazioni Unite, nel 2022 la Cina rappresentava il 31% della produzione manifatturiera mondiale .
Come mostra Felix Richter di Statista nel grafico sottostante, ciò pone il Paese in vantaggio di quasi 15 punti percentuali rispetto agli Stati Uniti, che detenevano il settore manifatturiero più grande del mondo fino al sorpasso della Cina nel 2010.
Con un valore aggiunto totale del settore manifatturiero cinese di oltre 5.000 miliardi di dollari nel 2022, l’industria manifatturiera rappresenta quasi il 30% della produzione economica totale del Paese.
L’economia statunitense è oggi molto meno dipendente dal settore manifatturiero: nel 2022, il settore manifatturiero rappresenterà poco più del 10% del prodotto interno lordo del Paese.
La Cina domina il settore manifatturiero a livello mondiale, tanto che il valore aggiunto del suo settore corrisponde all’incirca alla produzione combinata dei sette paesi manifatturieri più grandi del mondo.
Il problema però non è tanto chi c’è nella lista, ma chi non c’è: ad esempio non c’è il Regno Unito, non ci sono i Paesi bassi. L’Europa si basa su pochi centri, sempre più deboli. E non c’è ancora quella parte d’Asia in forte crescita, come la Thailandia, il Vietnam e le Filippine. I paesi che saranno i cuori manifatturieri della fine di questo decennio, e la loro entrata segnerà l’uscita di qualcuno…
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.
You must be logged in to post a comment Login