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Qualcosa di veramente pericoloso? Una forma di vaiolo delle scimmie

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Volete un virus che è giunto in occidente e che dovrebbe fare paura? Eccovi il “Vaiolo delle scimmie” giunto in occidente.

I funzionari sanitari del CDC stanno ora lavorando  per rintracciare i contatti di chiunque sia stato direttamente esposto a un residente di Dallas che è recentemente tornato negli Stati Uniti per un viaggio in Nigeria. L’uomo è ora in isolamento in un ospedale di Dallas dopo essere risultato positivo a una malattia estremamente rara nota come Monkeypox, vaiolo delle scimmie, primo caso del genere in Texas.

È anche il primo caso osservato negli Stati Uniti in due decenni, con l’ultimo focolaio significativo nel 2003, inclusi 47 casi umani segnalati. La persona infetta è volata all’aeroporto internazionale di Atlanta l’8 luglio e poi a Dallas Love Field il giorno successivo.

I funzionari sanitari di Dallas hanno dichiarato che non c’è “nessun motivo di allarme” dato che il vaiolo delle scimmie ha un tasso di mortalità inferiore rispetto al vaiolo umano, ma comunque resta dal 4% al 22% a seconda dei soggetti. Anche se il nome è “Vaiolo delle scimmie” l’animale di trasmissione sono i piccoli roditori (come la peste) presenti normalmente in dal Congo alla Nigeria. Le eruzioni cutanee che viene a causare il “Monkeypox” sono simili a quelle del vaiolo, ma con escrescenze globulari. La trasmissione è attraverso i fluidi corporei o le goccioline respiratorie degli animali. Per fortuna, per ora, non c’è trasmissione da uomo a uomo.

Ulteriori dettagli del NBC sulla malattia rara:

Di solito ci vogliono dai sette ai 14 giorni dopo che una persona è stata esposta al virus del vaiolo delle scimmie per sviluppare sintomi, secondo il CDC, che iniziano come molti altri virus: affaticamento, febbre, mal di testa, dolori muscolari.

Entro una settimana dall’insorgenza dei sintomi, una persona infetta sviluppa un’eruzione cutanea irregolare e rialzata che spesso si diffonde a tutto il corpo. La persona è considerata contagiosa fino a quando quelle protuberanze sollevate non si sono formate e sono cadute.

È questo lungo periodo in cui una persona potrebbe non sapere di averlo che potrebbe consentire un rapido focolaio non rilevato.

I sintomi del vaiolo della scimmia in genere iniziano con una malattia simil-influenzale e gonfiore dei linfonodi, quindi un’eruzione cutanea diffusa sul viso e sul corpo, secondo il CDC. La maggior parte delle infezioni dura 2-4 settimane.

 


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