Attualità
Q: L’ ORACOLO ANTI DEEP STATE
Chi, o cosa sia, Q, è uno dei più interessanti misteri della comunicazione alternativa attuale. Q e’ lo pseudonimo dietro il quale si nasconde una fonte molto informata che ha iniziato a parlare degli impicci e della corruzione del Deep state americano sin dal 2017.
I suoi messaggi sono comparsi su social network 4chain, per poi diffondersi anche altrove ed ora sono oggetto di analisi molto approfondite. Si tratta di qualcuno veramente ben informato sui temi della politica internazionale e sulle correlazioni tra singoli importanti personaggi e vicende apparentemente lontane. Q ha parlato per primo del caso Epstein, presentando nelle relazioni con alte sfere dell’Economia e del potere. Q è stato tra i primi a parlare dell’Ucraina come di un letamaio di corruzione per i politici democratici americani. A ha previsto le dimissioni di governatori e politici, anzi invita a seguine le tracce. Q e solito dire che il “Futuro dimostra il passato” , ed ogni sua previsione che si viene a realizzare lo rende sempre più credibile ed affidabile.
Ovviamente Q è odiato da quasi tutti i mass media, che lo vedono come uno strumento di sovversione. Q è sempre più citato sia da Trump sia da persone del suo entourage, come Giuliani, e si sta rivelando presente in molte dimostrazioni Pro democrazia nel mondo, come, ad esempio, ad Hong Kong. Trump è giumto a ritwittarlo anche 20 volte in un giorno. Q è una parte di Qanon, il vasto movimento di informarzione alternativo.
Q persegue “Il grande risveglio“, cioè quell’insieme di eventi che dovrebbe condurre alla caduta del corrotto Deep state, fatto da un incrocio fra ambienti governativi, economia, e di informazione, portando ad una nuova era.
Il “Grande Risveglio” dovrebbe avvenire in più fasi:
– nella prima ci si rende conto dei perversi contatti fra parti corrotte dello Stato
– nella seconda vengono rivelati Ringo lo rivelati i collegamenti tra il Deep state,i massmedia, le organizzazioni non governative, e le cosiddette Elite economiche e culturali, come ad esempio l’università ed Hollywood
– nella terza fase questi potentati vengono rivelati non solo come centri autoreferenziali in cui si cerca di concentrare il potere,ma anche e soprattutto come nuclei che vogliono mettere a rischio la vita dei cittadini con attacchi e minacce coordinate fra di loro.
Uni dei detti piu noti di Q è Where We Go One We Go All (WWG1WGA), dove va uno vanno tutti, da un lato ad indicare come la minaccia della corruzione e del Deep state sia comune per tutti, dall’altro ad indicare come Q sia un movimento egualitario e diffuso.
Altra frase tipo è Dark To Light, dal buio alla luce, ad indicare come il potere tema che i propri contatti i collegamenti segreti vengano messi in luce.
These people are sick, “Questa gente è malata” è spesso invece usato per indicare il grado di corruzione del potere. Il potere corrotto viene spesso indicato come “Il culto” .
Trust the plan “Credi al piano” cioè alla strategia che Q ha messo in moto per combattere il culto. Questa lotta avviene quindi in modo programmato, quasi con modalità militari, e si basa su un informazione libera, su azioni di carattere legale, su capacità logistiche e anche su possibilità militari. È un invito a credere che quello che accade non sia casuale, ma segua una attenta pianificazione.
They want us divided, “ci vogliono divisi”. La reazione del culto è attraverso l’antica tattica del Divide et impera. Il culto reagisce accentuando le lotte fra classi, religioni, etnie.
Si tratta di uno schema di comunicazione completamente innovativo, molto affascinante, dietro il quale sicuramente ci sono persone molto preparate e molto bene informate punto vedremo in futuro cosa ci potrà
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