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PUBMED: provato scientificamente il nesso tra 5g e coronavirus

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Il 16 luglio è stato pubblicato uno studio su PubMed, sito NON complottista ma considerato scientifico da tutti, sull’induzione di coronavirus nelle cellule del derma da parte del 5 G

Abstract

In questa ricerca, si dimostra come millimetriche onde 5G possano essere assorbite dalle cellule del derma, che fungono da antenne, essere trasferite ad altre cellule e svolgere un ruolo principale nella produzione di coronavirus dentro le biocellule. Il DNA è costituito da elettroni e atomi carichi e ha una struttura simile a quella di un induttore. Questa struttura potrebbe essere divisa in induttori lineari, toroidali e rotondi. Gli induttori interagiscono con le onde elettromagnetiche esterne, si muovono e producono alcune onde extra all’interno delle cellule.

Le forme di queste onde sono simili alle forme delle basi esagonali e pentagonali della loro fonte di DNA. Queste onde producono alcuni fori nei liquidi all’interno del nucleo. Per riempire questi buchi, vengono prodotte alcune basi esagonali e pentagonali extra. Queste basi potrebbero unirsi l’una all’altra e formare strutture simili a virus come il Coronavirus. Per produrre questi virus all’interno di una cellula, è necessario che la lunghezza d’onda delle onde esterne sia più corta della dimensione della cellula. Così le onde di 5G millimetriche potrebbero essere utilizzate per la  costruzione di strutture simili a virus come i Coronavirus (COVID-19) all’interno delle cellule.

Il resto dello studio qua https://pubmed.ncbi.nlm.nih.gov/32668870/

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