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Produttore cinese cala del 31% il prezzo dei wafer per pannelli solari: assisteremo ad una concentrazione del mercato

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Il più grande produttore di strutture per la produzione di energia solare al mondo ha ridotto di quasi un terzo i prezzi di un componente fondamentale per le installazioni solari, in concomitanza con l’aumento della produzione. Questo minaccia i produttori minori e rischia di porli fuori dal mercato. 

Secondo un rapporto di Bloomberg, Longi Green Energy Technology Co. ha tagliato i prezzi dei wafer di silicio del 31% a seguito di un forte calo dei prezzi del silicio solare. Il calo è dovuto all’entrata in funzione di nuove capacità produttive. Questo calo avviene  dopo che a dicembre Longi aveva ridotto i prezzi di oltre il 27%.

Questi sviluppi hanno spinto il presidente dell’azienda ad avvertire che l’eccesso di capacità produttiva avrebbe intensificato la concorrenza oltre i livelli salutari e potenzialmente allontanato dal mercato gli operatori più piccoli.

È interessante notare che la stessa Longi partecipa attivamente alla corsa all’espansione della capacità produttiva. All’inizio di quest’anno, l’azienda cinese ha annunciato l’intenzione di investire l’equivalente di 8,7 miliardi di dollari per costruire una capacità produttiva di 100 GW di wafer solari e 50 GW di celle solari all’anno. Quindi dopo questi ampiamenti assistiamo ad un impressionante spettacolo offerto dall’economie di scala e dal loro potere di incrementare la produttività.

Secondo quanto riportato da Bloomberg nel mese di gennaio, questo raddoppierebbe di fatto l’attuale capacità produttiva di Longi, che diventerebbe così il proprietario e gestore della più grande base di produzione di energia solare al mondo.
La riduzione dei costi dovrebbe essere una buona notizia per gli sviluppatori di energia solare di tutto il mondo, a patto che i governi consentano loro di acquistare pannelli importati dalla Cina. Negli ultimi mesi, sia l’industria dell’energia eolica che quella solare hanno lottato contro l’aumento dei costi delle materie prime, che hanno compromesso la loro redditività. Però nel lungo periodo assisteremo ad una concentrazione del mercato dei wafer tale da conceddere a un pugno di produttori, soprattutto cinesi, la possibilità di controllare l’intero mercato.

Nel frattempo, l’energia solare continua ad espandersi nel primo mercato mondiale per l’energia a basse emissioni di carbonio. Secondo una società di consulenza di Hong Kong, quest’anno la Cina dovrebbe aggiungere circa 120-140 GW di nuova capacità di energia solare, pari ad almeno il 40% in più di quella aggiunta nel 2022. Solo nei primi quattro mesi dell’anno, nel Paese sono stati installati oltre 48 GW di nuova capacità di energia solare.


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