Attualità
Prezzo dei carburanti: la CIna li aumenterà per far fronte ai prezzi più alti del greggio
La Cina aumenta i prezzi dei carburanti, sotto controllo in quel paese, per far fronte ai recenti aumenti del prezzo internazionale del petrolio
La Cina aumenterà i prezzi al dettaglio della benzina e del gasolio per riflettere i recenti cambiamenti dei prezzi internazionali del greggio, ha riferito Xinhua, citando la Commissione Nazionale per lo Sviluppo e la Riforma – l’organo centrale di pianificazione economica del Paese.
Il Brent ha guadagnato circa 10 dollari al barile dall’inizio dell’anno e il West Texas Intermediate è scambiato circa 12 dollari al barile in più rispetto all’inizio di gennaio. L’aumento dei prezzi riflette il restringimento dell’offerta globale e le migliori prospettive per la domanda.
Di conseguenza, i prezzi della benzina e del diesel sul mercato cinese saranno aumentati di circa 28 dollari per tonnellata, ha dichiarato la Commissione Nazionale per lo Sviluppo e la Riforma, che ha dato ordine ai raffinatori di continuare a garantire l’approvvigionamento statale di carburanti.
All’inizio di quest’anno, la China National Petroleum Corporation ha previsto che la domanda di prodotti petroliferi nel Paese potrebbe raggiungere il picco entro il prossimo anno, a causa dei progressi della transizione energetica. La domanda di carburanti, in particolare, si prevede che inizierà a diminuire a partire dal 2030, ha dichiarato il mese scorso l’Istituto di Ricerca Economica e Tecnologica della CNPC. Tuttavia, i carburanti derivati dal petrolio rimarranno i più utilizzati fino al 2035.
Le auto elettriche sembrano essere il fattore principale che secondo i ricercatori della CNPC determinerà il futuro della domanda di petrolio, ma la crescita delle vendite di EV in Cina ha iniziato a diminuire. Dopo anni di forte crescita, il mercato sta dando segni di essere vicino al punto di saturazione, spingendo le case automobilistiche cinesi a guardare all’espansione internazionale come nuovo mezzo di crescita dei profitti. In patria, l’indebolimento della domanda ha scatenato una massiccia guerra dei prezzi che ha coinvolto anche gli attori stranieri del mercato cinese degli EV, come Tesla e VW.
La domanda di petrolio, nel frattempo, ha battuto un altro record l’anno scorso e si ritiene che rimanga forte anche quest’anno, grazie ai segnali di accelerazione dell’attività economica. Secondo i dati della CNPC, l’anno scorso la domanda di petrolio in Cina è aumentata dell’11,5% rispetto all’anno precedente, con un aumento della domanda di prodotti petroliferi del 9,5%.
Gli aumenti dei prezzi dei carburanti potranno avere delle ricadute sull’inflazione, portando a un suo aumento, anche se i prezzi in Cina erano assolutamente sotto controllo almeno nell’ultimo anno. Quindi la ricaduta dovrebbe essere comunque controllabile e non portare particolari preoccupazioni, almeno sino a quando l’incremento del prezzo rimarrà di queste dimensioni.
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