Polonia: ordinati 10 piccoli reattori nucleari modulari per la sola zona di Legnica. In Italia.. ahahah

La Zona Economica Speciale di Legnica (LSEZ) e la Last Energy hanno concluso un  accordo per un investimento da un miliardo di dollari che prevede la costruzione di una centrale nucleare con 10 piccoli reattori nucleari modulari (SMR), una tipologia di reattori di piccole dimensioni e moderni, che riduce il costo di produzione e rende molto più sicuro l’impianto per la possibilità di spegnere il singolo reattore che avesse problemi.

L’offerta di Last Energy nel campo degli SMR copre l’intero processo di investimento, compresa la progettazione, la costruzione, il finanziamento, l’assistenza e lo smantellamento. DB Energy, con sede a Breslavia, garantirà l’integrazione dell’infrastruttura della centrale e dei clienti finali.

La Zona Economica Speciale di Legnica – nella provincia di Dolnośląskie, nella Polonia sud-occidentale – è attiva dal 1997 e ospita oggi più di 75 aziende e oltre 16.000 posti di lavoro.

“Questo progetto consentirà una fonte di energia sicura, stabile e senza emissioni per le fabbriche situate nella zona”, ha dichiarato il presidente della LSEZ Przemysław Bożek. “Stiamo facendo un altro passo non solo verso l’energia verde, ma anche per rafforzare la sicurezza energetica”.

Il vicepresidente della LSEZ, Ryszard Wawryniewiczof, ha aggiunto: “L’incontro di oggi è la continuazione della cooperazione avviata tra Last Energy, DB Energy e la Zona Economica Speciale di Legnica. Dopo aver verificato i vantaggi economici e finanziari dell’implementazione della nuova tecnologia SMR nella Zona, siamo passati ai colloqui per il finanziamento e la costruzione di una centrale composta da 10 piccoli reattori nucleari.

La LSEZ vede degli enormi vantaggi nella possibilità di essere all’avanguardia nella costruzione di una centrale nucleare modulare. La sperimentazione fornirà un’esperienza unica alle aziende dell’area che saranno coinvolte nella sua costruzione.

A giugno, Last Energy ha firmato un accordo con l’azienda energetica statale polacca Enea SA per collaborare alla realizzazione di SMR, potenzialmente in Polonia. In base alla lettera d’intenti tra Enea e Last Energy, le due società coopereranno inizialmente per lo sviluppo, la costruzione e l’ulteriore distribuzione degli SMR. È inoltre prevista la possibilità di costituire una società congiunta in Polonia, responsabile dell’implementazione della tecnologia SMR di Last Energy in Polonia. Dopo aver confermato la fattibilità economica e tecnologica e aver ottenuto i relativi certificati, le società decideranno l’ambito di un’ulteriore cooperazione in base alle analisi di mercato effettuate e alle esigenze del Gruppo Enea.

Mentre in Polonia si costruiscono le prime centrali mondiali modulari, in Italia  non si riesce a superare una legislazione che forse poteva avere senso negli anni ottanta, ma che ora è superata e insensata. Quando lo capiremo sarà troppo tardi, ma intanto siamo sotto ricatto dei finti ecologisti.