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Piattaforme di trading: ecco le più gettonate del momento per investire sui mercati finanziari

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L’ascesa dei trader retail nel 2020 ha fatto aumentare la richiesta per i servizi finanziari online, con un vero e proprio boom di iscrizioni alle piattaforme elettroniche di trading online. Secondo l’analista di IG, Josh Mahony, l’anno scorso il surplus di tempo e soldi ha spinto molti utenti privati a cominciare a investire online, un fenomeno favorito dalla maggiore accessibilità dei mercati grazie alle nuove tecnologie in ambito fintech.

Per la società finanziaria Piper Sandler, nel 2020 è stato battuto il record con 10,9 miliardi di dollari al giorno di volumi di trading, raggiungendo un picco di 14,7 miliardi nel primo trimestre 2021. Ovviamente non basta aprire un conto di trading presso un intermediario qualsiasi, ma è fondamentale scegliere con attenzione la piattaforma d’investimento, valutando sia le credenziali dell’operatore sia la qualità del software messo a disposizione dei trader.

Tra le proposte più gettonate del momento c’è naturalmente eToro, broker market maker e DMA con una forte presenza in Europa e non solo, in grado di superare i 20 milioni di iscritti a marzo 2021. Molto apprezzato è anche Capital.com, scelto da quasi 800 mila investitori, i cui punti di forza sono l’interfaccia grafica semplice e intuitiva, le performance nell’esecuzione degli ordini e le risorse formative gratuite. In crescita anche FP Markets, un broker famoso per offrire spread competitivi e un’ampia scelta di tecnologie innovative per il trading desktop e mobile.

Come scegliere la piattaforma di trading giusta: i consigli degli esperti

Per capire come si sceglie una piattaforma di trading online consigli utili sono quelli proposti dai professionisti di Piattaformetrading.it, sito web specializzato sul trading online operativo dal 2008 e gestito da veri esperti del settore. Il primo consiglio è ovviamente il controllo delle autorizzazioni del broker, un’operazione essenziale per evitare di cadere in una truffa e affidarsi esclusivamente a una società abilitata, in possesso di una licenza valida in Europa e riconosciuta anche dalle leggi italiane.

Questa verifica si può effettuare sul portale della Consob, dove è possibile consultare sia l’elenco completo delle imprese finanziarie autorizzate con succursale in Italia, sia la lista delle aziende finanziarie autorizzate ma senza sede nel nostro Paese. Qui è possibile accertarsi delle licenze degli operatori, inoltre sono presenti anche i link per consultare informazioni dettagliate e limitazioni operative, secondo quanto previsto dall’Autorità che ha rilasciato l’autorizzazione, ad esempio la CySEC di Cipro.

Una volta appurata la serietà dell’azienda è opportuno provare il servizio della piattaforma di trading con un conto demo, proposto spesso gratuitamente dai broker per consentire ai trader di testare le varie funzionalità. Il conto dimostrativo è utile anche per muovere i primi passi negli investimenti online, sfruttando questo tempo per imparare le basi del trading finanziario senza rischi. Durante il test con il conto demo bisogna valutare tutte le caratteristiche del servizio, per capire se passare al conto operativo o rivolgersi a un altro intermediario.

Per quanto riguarda gli altri aspetti bisogna considerare le commissioni applicate dal broker, i costi di depositi e prelievi, le prestazioni nell’esecuzione degli ordini e le tariffe di overnight nel trading CFD. Per l’analisi tecnica non deve manca un’ampia scelta di grafici, indicatori e oscillatori, mentre per la gestione del rischio sono fondamentali strumenti come stop loss e take profit. Da non sottovalutare è anche la proposta per l’educazione finanziaria, per migliorare le proprie competenze attraverso guide, manuali e risorse dedicate realizzate da professionisti.

Piattaforme di trading market maker o DMA: quale scegliere?

Nel settore del trading online è possibile trovare due principali tipologie di servizi, i broker market maker e i broker DMA. I primi offrono un servizio strettamente legato al trading con i CFD, ovvero i contratti per differenza, prodotti finanziari contrattati sul mercato over the counter, in quanto si tratta di strumenti negoziati tra il broker e il trader senza una quotazione ufficiale sul mercato. Il valore dei CFD è dato dal sottostante, il quale può essere ad esempio un’azione, una materia prima, una coppia Forex o un indice.

Con un broker market maker è possibile usufruire di un servizio più accessibile, con commissioni basse che rendono questa soluzione adatta soprattutto ai trader neofiti, oppure a chi non dispone di un capitale elevato per cominciare a investire online. I broker DMA (Direct Market Access), invece, offrono l’accesso diretto ai mercati finanziari per piazzare l’ordine, ovviamente attraverso l’intermediazione dell’operatore in quanto soggetto abilitato.

La scelta non è semplice, considerando che alcuni broker offrono entrambe le modalità d’investimento, per questo motivo gli esperti consigliano di sperimentare il servizio con un conto demo. In questo modo è possibile provare la piattaforma di trading online e tutte le funzionalità offerte dall’intermediario, per essere in grado di prendere una decisione consapevole, operando sui mercati con il supporto di un servizio adatto alle proprie esigenze.


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