Petrolio Brent marcia verso i 100 Dollari e per alcuni oli lo supera

Il rally del prezzo del petrolio è continuato in pieno lunedì, con il greggio Brent che si è avvicinato ai 95 dollari al barile nelle contrattazioni del primo pomeriggio, e alcuni tipi di greggio in tutto il mondo hanno superato i 100 dollari.

Alle 12:23 Lunedì ET, il greggio Brent veniva scambiato a 94,53 dollari, mentre il WTI veniva scambiato a 91,81 dollari.
Altrove, Reuters ha riferito che il greggio nigeriano Qua Iboe è salito oltre i 100 dollari al barile lunedì, mentre il greggio malese Tapis aveva già superato quella soglia la scorsa settimana, citando l’analista della banca svedese SEB Bjarne Schieldrop che ha affermato in un rapporto che “Arabia Saudita e Russia sono in solide condizioni”. controllo del mercato petrolifero”. Ecco il Brent che ha superato i 94 dollari.

Il petrolio è ora al suo prezzo più alto quest’anno, con gli investitori che puntano su un’offerta limitata e su un eccesso di domanda nell’ultimo trimestre dell’anno a seguito delle estensioni del taglio della produzione da parte sia dell’Arabia Saudita che della Russia, i due maggiori produttori dell’OPEC+.

L’analista della banca svedese ha anche previsto che il Brent salirà sopra i 100 dollari perché un rally fino a quel punto non richiederebbe altro che “rumore” cioè voci di ulteriori cali della produzione.

Schieldrop ha affermato che il Brent datato è molto probabile che superi i 100 dollari poiché “è necessario solo il pettegolezzo per portarlo sopra”. La banca svizzera UBS prevede che i futures del Brent raggiungano la tripla cifra. La svizzera UBS prevede che il Brent venga scambiato nell’intervallo 90-100 dollari, con un obiettivo di 95 dollari a fine anno, mentre gli analisti di Standard Chartered prevedono 93 dollari al barile, ma non escludono un aumento nel quarto trimestre sopra i 100 dollari.

Lunedì CitiGroup ha avvertito che, mentre la geopolitica potrebbe spostare i prezzi oltre i 100 dollari nel breve termine, “i prezzi di 90 dollari sembrano insostenibili” e si prevede un ritiro dal rally man mano che aumenta l’offerta. Citi ha osservato che l’offerta non OPEC dovrebbe aumentare di 1,8 milioni di barili al giorno quest’anno e di un altro milione di barili al giorno nel 2024, con gli Stati Uniti che aggiungeranno 900.000 barili al giorno quest’anno e 400.000 barili al giorno l’anno prossimo, riferisce Bloomberg.