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Peste Nera: gli scienziati hanno identificato da dove ebbe origine la pestilenza
Secondo un nuovo studio, gli scienziati hanno finalmente individuato le origini della storica peste nera.
La peste nera fu una pandemia causata dalla peste bubbonica che, secondo le stime, uccise 25 milioni di persone in Europa tra il 1347 e il 1351 e altre decine di milioni in tutto il mondo, trasportata da topi infestati da pulci portatrici di peste.
Gli storici hanno a lungo dibattuto sulle sue origini geografiche. Tuttavia, secondo un nuovo studio pubblicato sulla rivista scientifica Nature, la peste nera ebbe origine nel nord del Kirghizistan, in Asia centrale, verso la fine del decennio 1330.
Un team di ricercatori dell’Università scozzese di Stirling, dell’Istituto tedesco Max Planck e dell’Università di Tubinga ha analizzato il DNA dei denti di sette scheletri scoperti nei cimiteri vicino al lago Issyk Kul, nella regione montuosa del Tian Shan in Kirghizistan, risalente proprio a quegli anni.
Il sequenziamento del DNA ha rivelato che tre individui erano portatori di Yersinia pestis, un batterio collegato all’epidemia di peste che ha portato alla peste nera.
Sino ad oggi le prime notizie storiche provenivano dall’area del Mar Nero e risalivano al 1346.
Gli scienziati avevano analizzato le sepolture vicino al lago Issyk Kul perché avevano precedentemente identificato un picco insolitamente alto nel numero di tombe tra il 1337 e il 1339, secondo lo studio. Alcune delle lapidi, scritte in lingua siriaca, riportavano come causa di morte la “pestilenza”, una parola arcaica usata per descrivere una malattia epidemica mortale, in particolare la peste bubbonica.
Le prime vittime della peste nera sarebbero morte in agonia. I sintomi più comuni della peste bubbonica erano grandi pustole (bolle) all’inguine, al collo e alle ascelle. Seguono febbre acuta e vomito di sangue. . Le piaghe della pelle diventano nere. I pazienti sarebbero morti tra i due e i sette giorni dopo l’infezione, per cui si trattava di una prima variante estremamente virulenta della peste.
La presenza di Yersinia pestis nei tre corpi esumati da questo cimitero indica una data di origine della peste mortale precedente al 1346, come si era ipotizzato in precedenza, anche se si era spesso pensato che l’origine fosse più orientale e che il Mar Nero, area nel quale contagiò di marinai genovesi, fosse solo un’area di passaggio.
“Il nostro studio mette a tacere una delle più grandi e affascinanti domande della storia e determina quando e dove ebbe inizio il più famoso e infame assassino di esseri umani”, ha dichiarato Philip Slavin, storico dell’Università di Stirling,
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