Perfino l’Estonia si dota di droni, in questo caso isaeliani

L’Estonia ha siglato un accordo con Israel Aerospace Industries (IAI) per l’acquisto di munizioni per il fuoco indiretto in risposta al conflitto tra Russia e Ucraina.

Considerato uno degli acquisti più significativi per la difesa dell’Estonia, il contratto “aumenterà significativamente” le capacità di fuoco indiretto del Paese.

Le munizioni dovrebbero garantire un vantaggio sui nemici a lunga distanza, integrando i missili antinave, le munizioni di artiglieria a lungo raggio e i sistemi di missili a lancio multiplo già in dotazione all’Estonia. Si tratta di droni (loitering munition) in grado di volare sul campo di battaglia e quindi di colpire i bersagli distruggendoli.

I piani per l’accordo sono stati inizialmente annunciati durante una riunione del gabinetto estone a febbraio.

L’addestramento sarà fornito insieme all’arrivo della prima tranche nel 2024.

Un vantaggio nelle armi a fuoco indiretto
Le Forze di Difesa estoni utilizzano attualmente armi a fuoco indiretto attraverso divisioni di obici semoventi e una combinazione di unità di manovra.

Nei prossimi due anni, con la consegna dell’ultima acquisizione, saranno costituite in servizio ulteriori unità di munizioni a lunga gittata e lanciarazzi multipli.

Il sistema cui l’estonia è interessata è l’HAROP o l’HARPY. Il primo è più pesante, in grado di raggiungere i 417 Km/h e con una autonomiaa di 1000 km, Il secondo è più leggero, con solo 185 km/h di velocità, più tascabile e con autonomia di 600 km. Si potrebbe però trattare della versione mini dell’HAROP, atttualmente in sviluppo.

Harpy

“L’importanza del fuoco indiretto non può essere sopravvalutata, poiché la Russia ha causato gran parte della distruzione in Ucraina attraverso il fuoco indiretto”, ha dichiarato il ministro della Difesa estone Hanno Pevkur.

“Le munizioni a distanza sono particolarmente utili quando gli utenti cercano una maggiore flessibilità e reattività nell’impiego della potenza di fuoco per individuare rapidamente il nemico e agire con decisione sulla base delle informazioni acquisite dall’arma stessa in tempo reale”. Ha aggiunto Boaz Levi, amministratore delegato e presidente della IAI.La ricerca di mercato per l’approvvigionamento è iniziata nel 2022 e

I funzionari del governo estone si sono concentrati sull’ottenimento di armi offensive a lungo raggio con alta precisione, capacità di offesa simultanea ad ampio raggio e munizioni potenti.

“Il mercato delle munizioni a lunga gittata è attualmente turbolento e incerto. Il futuro di questo mercato comporterà sicuramente un’intensa concorrenza e i prossimi anni riveleranno dove questi sistemi si evolveranno ulteriormente”, ha dichiarato Ramil Lipp, responsabile degli armamenti del Centro estone per gli investimenti nella difesa.

“Abbiamo effettuato ordini per armi a lungo raggio di cui non possiamo rivelare le specifiche esatte, ma in futuro prevediamo di acquistare armi simili con capacità tecniche diverse e per sparare a distanze diverse”.

Ovviamente queste armi sono acquistate in funzione anti russa, è inutile nasconderlò. I mezzi corazzati di Mosca hanno patito pesantemente l’uso dei droni durante il conflitto in Ucraina, per cui l’Estonia pensa di garantirsi usando questo strumenti della tecnologia diversa.