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PERCHE’ SIAMO DESTINATIA FALLIRE: I RISTORATORI MILANESI ORGANIZZANO UN FLASHMOB A DISTANZA, LA POLIZIA LI MULTA. Democrazia l’è morta

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I DPCM di Conte rivelano un’Italia che non si vedeva dal “Bieco Ventennio” o dalle più brutali repressioni degli anni sessanta. A Milano in piazza, di fronte all’Arco della Pace , si ritrovano i ristoratori meneghini che lasciano una sedia a ricordo delle loro attività che NON riapriranno neanche dopo il primo giugno: del resto se devi pagare un affitto e ti dimezzano il numero dei posti al ristorante, come fai a starci dentro? Non puoi che chiudere.

Una protesta pacifica, fatta a distanza e notificata alla questura. Potete vedere in questo video:

Le sedie sono ad un metro e mezzo, se non due, l’una dall’altra, all’aria aperta. Le sedie sono quasi tutte vuote, ma , dopo un po’ arriva la polizia e multa un po’ di gente a caso di 400 euro per “Assembramenti”. Non chiede di sciogliere l’assembramento, parte subito con le multe, in puro stile Neo-Contiano.

Che brutta, brutta Italia stiamo vedendo: disperata, impoverita, dove il governo non sa fare altro che bastonare e multare chi ormai chiude e non ha altro  da fare se non protestare. Qui siamo di fronte ad una vera a propria degenerazione della democrazia che se la prende con chi non ha più nulla. Possibile che nessuno abbia il coraggio di dire qualcosa ?

 

 


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