Perché i cinesi vogliono allevare scimmie da laboratorio negli USA?

L’acquisto di un terreno in Florida da parte di un’azienda cinese per la costruzione di un impianto di allevamento di scimmie da laboratorio sta attirando l’attenzione sui legami dei fondatori dell’azienda con l’esercito cinese.

JOINN Laboratories CA Inc, la filiale californiana di un’azienda biotecnologica con sede a Pechino, a luglio ha acquistato più di 5,6 km2 di terreno per la costruzione di una struttura per primati nella contea di Levy, in Florida, come risulta dai registri della contea.

Con un valore complessivo di 5,5 milioni di dollari, i 10 appezzamenti di terreno acquistati da L & T Cattle & Timber rappresentano una delle più grandi acquisizioni cinesi di terreni statunitensi degli ultimi anni. Anche se la costruzione non è ancora iniziata, l’aquisto ha attirato l’attenzione dell’opinione pubblica in un momento di maggiore preoccupazione per gli investimenti cinesi negli Stati Uniti, per motivi di sicurezza e altri rischi.

La società madre dell’acquirente, JOINN Laboratories, si definisce leader nello screening non clinico dei farmaci in Cina. Secondo il suo sito web, la società è stata fondata nel 1995 e impiega oltre 1.500 dipendenti. Ha filiali interamente controllate nelle principali città cinesi e statunitensi, tra cui Shanghai, Pechino, Hong Kong, San Francisco e Boston.

Zhou Zhiwen e Feng Yuxia, la coppia che ha fondato e controlla i Laboratori JOINN, si sono entrambi laureati presso l’Accademia cinese di scienze mediche militari, rispettivamente nel 1989 e nel 1992. La scuola è il principale istituto medico dell’esercito cinese, che l’anno scorso è stato inserito in una lista nera commerciale degli Stati Uniti per aver fornito biotecnologie all’esercito cinese.

Dopo la laurea, sia Zhou che Feng hanno lavorato come ricercatori presso l’accademia prima di fondare la loro impresa, secondo quanto riportato dai media cinesi. Anche Zuo Conglin, membro del consiglio di amministrazione di JOINN Laboratories, si è laureato presso la stessa accademia.

Secondo il deputato Scott Franklin del parlamento dello stato della Florida, questi legami con il Partito Comunista Cinese (PCC) dovrebbero far scattare l’allarme.

“L’idea di permettere a un’azienda biotecnologica legata all’esercito cinese di allevare scimmie da laboratorio sul suolo americano è sconcertante, soprattutto dopo che la Cina ha scatenato la pandemia di Covid-19 nel mondo”, ha dichiarato a The Epoch Times.

“L’amministrazione Biden che permette a società affiliate al Partito Comunista Cinese di acquistare terreni americani è inaccettabile, soprattutto per questi scopi. Se il Presidente non si impunta per proteggere gli interessi americani, lo farà il Congresso”.

Non è chiaro se i Laboratori JOINN potranno procedere con i loro piani nella Contea di Levy. Poiché i terreni acquistati sono attualmente classificati come forestali e residenziali rurali, l’azienda dovrebbe riorganizzarli come industriali per costruire il suo laboratorio, ha dichiarato la contea in un comunicato del 22 settembre.

La contea ha dichiarato di essere stata interpellata in merito a una possibile riorganizzazione del terreno e di aver risposto che “tale richiesta non riceverebbe una raccomandazione favorevole da parte del personale” a causa di problemi di “compatibilità” e che creerebbe una “zonizzazione a spot”, riferendosi alla pratica controversa di individuare un pezzo di terreno per leggi speciali di zonizzazione diverse da quelle che lo circondano.

I funzionari della contea, interpellati da The Epoch Times all’inizio di ottobre, hanno dichiarato di non aver ricevuto alcuna richiesta formale di riorganizzazione da parte dei Laboratori JOINN.

L’azienda non ha annunciato pubblicamente l’acquisto e non si sa molto della struttura di allevamento proposta. JOINN Laboratories non ha risposto a una richiesta del The Epoch Times riguardo all’acquisto e ai suoi piani per il sito.

Non è chiaro se l’azienda intenda vendere le scimmie da laboratorio negli Stati Uniti, in Cina o altrove. Entrambi i Paesi hanno un’elevata domanda di primati per uso sperimentale e gli Stati Uniti esportano gran parte delle scimmie dalla Cina.

Secondo i media cinesi, il costo medio di un macaco dalla coda lunga, comunemente usato per la ricerca di laboratorio, pagato dal regime cinese è salito da circa 30.000 yuan (4.153 dollari) nel 2019 a oltre 130.000 yuan (circa 18.000 dollari) all’inizio del 2022.

Secondo il rapporto annuale del 2021, i Laboratori JOINN possiedono attualmente circa 18 acri di strutture per la sperimentazione animale a Pechino e a Suzhou, una grande città della provincia orientale cinese di Jiangsu. Inoltre, sta costruendo un’altra base di allevamento di primati con la capacità di allevare 15.000 animali di grossa taglia a Wuzhou, nella provincia meridionale cinese del Guangxi. La stazione di quarantena della base è stata completata, si legge nel rapporto.

Quindi rimangono molte domanda a cui rispondere: perchè la Cina ha bisogno di un numero così grande di animali da laboratorio, e, soprattutto, perché ha bisogno di allevarli all’estero, quando può