Seguici su

Economia

Perché la gestione centralizzata dei dispositivi aziendali sarà decisiva nel 2025

Pubblicato

il

Uomo d'affari con smartphone
Uomo d'affari con smartphone

Con il consolidarsi dei modelli di lavoro ibridi, l’aumento esponenziale del numero di dispositivi connessi e la crescita delle minacce informatiche, le aziende sono chiamate a rivedere le proprie strategie IT. Pertanto, nel 2025, la gestione centralizzata dei dispositivi aziendali non è più un’opzione ma una necessità strategica per le imprese. Gestire in modo centralizzato smartphone e altri endpoint permette di incrementare l’efficienza operativa, la sicurezza dei dati e non solo. Andiamo ad analizzare più a fondo il contesto attuale e i vantaggi della gestione centralizzata.

Il contesto attuale: più dispositivi, più rischi

Oggi come oggi, sempre più smartphone, tablet, laptop e persino dispositivi IoT vengono impiegati per svolgere attività lavorative importanti, sia in sede che da remoto. Questo aumento ha reso più complesso per i team IT garantire coerenza, sicurezza e aggiornamento costante su tutti i terminali utilizzati dai dipendenti. Anche le minacce, nel frattempo, si sono evolute. Infatti, secondo recenti statistiche, più del 70% delle organizzazioni ha subito almeno un attacco informatico veicolato tramite dispositivi mobili. Questo dato allarma non solo per la frequenza, ma per la sofisticazione dei vettori d’attacco, che vanno dal mobile phishing alla compromissione delle app aziendali.

L’importanza della gestione centralizzata

Una gestione decentralizzata non è più sostenibile, soprattutto se affidata ai singoli utenti. Una gestione centralizzata dei dispositivi aziendali, invece, permette un maggiore controllo sotto diversi punti di vista.

I vantaggi da considerare

La gestione centralizzata consente una distribuzione rapida delle configurazioni: Wi-Fi, VPN, e-mail aziendali e app possono essere preconfigurati e installati in blocco, riducendo tempi e margini di errore. Inoltre, i sistemi possono essere aggiornati da remoto in modo coordinato, minimizzando le vulnerabilità. In più, in caso di smarrimento o furto, i dispositivi possono essere bloccati o resettati immediatamente. La gestione centralizzata favorisce anche una maggiore privacy e livelli più alti di sicurezza.

Il ruolo delle piattaforme MDM

Per tutte queste ragioni, sta aumentando l’uso di piattaforme per il Mobile Device Management (MDM), in grado di garantire il pieno controllo dei dispositivi da remoto. Tra gli strumenti più utilizzati attualmente, troviamo le soluzioni MDM software Apple, le quali permettono alle aziende di configurare, proteggere e aggiornare i dispositivi iOS aziendali da un’unica console, semplificando enormemente la gestione dell’ecosistema Apple.

In generale, i software MDM si focalizzano principalmente sui dispositivi mobili e permettono una visione unificata dell’intero parco dispositivi aziendale, con vantaggi evidenti in termini di sicurezza, governance e gestione dei costi.

Gestione centralizzata dei dispositivi aziendali: uno sguardo al futuro

Negli ultimi anni sono già stati fatti passi da gigante per quanto riguarda la gestione dei dispositivi, ma si prevede un’ulteriore evoluzione entro la fine del 2025. A guidare i futuri cambiamenti sarà senz’altro un’integrazione ancora più incisiva dell’intelligenza artificiale e del machine learning. Queste tecnologie consentiranno di anticipare i guasti, di automatizzare la distribuzione delle risorse e di identificare comportamenti anomali in tempo reale. Grazie a questi aggiornamenti, la gestione centralizzata dei dispositivi aziendali diventerà certamente un pilastro fondamentale dell’efficienza e della sicurezza informatica in questo 2025 e non solo.


Telegram
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.

⇒ Iscrivetevi subito


E tu cosa ne pensi?

You must be logged in to post a comment Login

Lascia un commento