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PENSIONI NEL MIRINO DELLA MERKEL? PROBABILE, per lei è normale avere i pensionati alla fame

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Oggi Il Giornale pubblica un interessante articolo su come la Merkel abbia messo nel mirino il sistema pensionistico italiano, che, nella sua idea , è la causa di tutti i nostri mali. Naturalmente Giuseppi Conte segue, proporrà la fine anticipata di Quota 100 già nel 2020, inizio 2021, invece che nel settembre 2021, e presumibilmente un  aumento dell’età pensionabile perchè., sino al 2019, si è innalzata l’aspettativa di vita.

Ricordiamo che il sistema pensionistico italiano prevede la possibilità di aumentare l’età pensionabile sull’aspettativa di vita, cosa, teoricamente, corretta, ma c’è un colossale però: infatti il COVID-19, con la moria che ha portato, purtroppo, nelle classi di età più avanzate, porterà sicuramente ad una forte riduzione dell’aspettativa di vita. Se le norme fossero serie avremmo magari un anno un aumento dell’età pensionabile, magari in congiunzione con la fine di quota 100, ma a questo dovrebbe seguire un successivo abbassamento. Però vedrete che questo non accadrà, perché il Padrone comanda, e l’Italico servo obbedisce.

Del resto per la Germania è normale tenere alla fame i pensionati è abbastanza normale: un pensionato standard che per 45 anni ha versato un contributo di reddito medio e va in pensione all’età prevista minima in Germania riceve una  pensione di base di   € 1.284,06,  che corrisponde al 48,1% dell’ultimo stipendio lordo. Però questa non è una pensione media, ma una sorta di pensione “Ideale” per coloro che hanno una vita lavorativa completa. In realtà la vera pensione media è molto più bassa, e si abbassa con il crescere degli anni perché sempre meno tedeschi riescono ad  entrare in fabbrica a 18 anni e ad uscirne a 67n senza perdere anni di lavoro.

Se si è lavorato solo parzialmente la cifra viene decurtata e non è strano sentire di tedeschi con cifre ben inferiori. Ecco perché in Germania il sistema è a due colonne, se non a tre, dove la seconda è una pensione ad accumulo basata sui fondi pensione di categoria e certe volte anche su assicurazioni private. Dato che i fondi pensione investono sulle obbligazioni, pubbliche o private europee, vi siete anche spiegati perché la politica di QE e di tassi di interesse negativi della BCE li sta mandando in malora: i versamenti dei contributi non rendono nulla, anzi rischiano perfino di avere un rendimento negativo.

Alla fine quindi il sistema italiano, fondato quasi tutto sul sistema pubblico, risulta incomprensibile alla Merkel, che ne sottovaluta la capacità di stabilizzazione economica, indipendentemente dalla politica monetaria, e di redistribuzione. Per lei il nostro sistema è il male assoluto, indipendentemente dalla sua capacità di autosostenersi. Quindi anche per Giuseppi è qualcosa da demolire….

Morale della favola: se avete diritto a quota 100 approfittatene subito….


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