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Euro crisis

Paola Musu denuncia la Troika presso la corte dei conti. Ora puoi farlo anche tu.

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Con una nuova denuncia, stavolta alla Corte dei Conti, fatta assieme al collega Eros D’Alterio, Paola Musu mette sulla graticola i responsabili dello sfascio economico a causa dell’applicazione dei trattati; insomma la Troika ed i collaborazionisti in terra italiana.

Scaricando il modello potrai sporgere denuncia anche tu allegando la copia di un tuo documento.

Per chi lo volesse spedire va inviato allegando copia di un documento via raccomandata con ricevuta di ritorno alla Procura Generale della Corte dei Conti in Via Baiamonti 25 Roma. Per chi lo volesse consegnare a mani l’ingresso per il pubblico è in Via Baiamonti 47.

Dopo aver sporto denuncia scrivi ad [email protected] scrivendo nell’oggetto la parola “Denuncia” consentendo così di raccogliere dati sulla quantità di denunce inviate

 

Scarica il formato testo per sporgere la tua denunciahttp://www.roger99.com/download/ESPOSTO_CORTE_DEI_CONTI.docx

Scarica il PDF con l’esposto firmato da Paola Musu – http://www.roger99.com/download/ESPOSTO_CORTE_DEI_CONTI.pdf

 

Attraverso un articolato esposto, vengono sollevate molteplici eccezioni di incostituzionalità, aventi ad oggetto un complesso corpus di normativa europea (dai trattati, alle direttive, regolamenti e decisioni) che incidono sulla politica economica e monetaria, ivi incluse le relative cessioni di sovranità, sino a comprendere l’introduzione dell’euro, l’unificazione bancaria, le privatizzazioni degli ultimi vent’anni circa, incluse quelle del sistema bancario, per arrivare all’ultimo decreto “bankitalia”.

Sulla base delle argomentazioni giuridiche formulate, viene chiesto al Procuratore della Corte dei Conti, previa remissione, in via preliminare, degli atti alla Corte Costituzionale, perché si pronunci sulla costituzionalità di tutta la normativa, nazionale e comunitaria, contestata, di valutare la sussitenza di un consistente danno arrecato all’erario per effetto della suddetta normativa e, qualora ravvisi profili di responsabilità contabile, si attivi al fine dell’accertamento della stessa e della refusione dei danni patiti a carico del bilancio dello Stato da parte dei soggetti eventualmente responsabili, con accesso, in base ai poteri propri della Procura della Corte dei Conti, anche a tutta una serie di atti (che vanno dagli atti relativi ai flussi monetari, a quelli relativi alla composizione del debito pubblico e sino agli atti preparatori delle decisioni del Consiglio europeo) a suo tempo coperti da divieto di accesso con decreto ministeriale del 1995.

Nell’atto si richiamano anche a supporto, oltre alle argomentazioni giuridiche, le dichiarazioni del Senatore leghista Garavaglia sul “ricatto” subito ai fini del voto di fiducia al Governo “Monti”, le dichiarazioni rilasciate dallo stesso Monti in un’intervista del febbraio 2011, nonché alcuni articoli di quotidiani in cui viene riconosciuta da un lato la cessione di parti consistenti della sovranità in favore di soggetti finanziari di varia natura, nonché alcune vicende che furono all’ombra dell’impennata degli spread nel 2011, con gli errori madornali di calcolo che furono fatti nell’ambito della manovra Monti.

La denuncia, composta di 39 pagine sostiene, anche attraverso dati e numerose prove, la consistenza delle accuse.

Economia 5 Stelle sostiene l’avvocato sardo con una campagna ad hoc.
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