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Oro straccia i record a 4.383 dollari, ma il vero re è l’Argento: +140% nel 2025. Ecco i motivi del boom
Oro record a 4.300$, ma l’Argento fa +140%: ecco perché i metalli preziosi stanno esplodendo nel 2025.

Mentre ci prepariamo a chiudere un 2025 che rimarrà negli annali della storia finanziaria, i mercati delle materie prime ci regalano un finale col botto. Non stiamo parlando delle solite criptovalute o dell’ultima bolla tech, ma del ritorno prepotente del “denaro vero”. L’oro ha superato ogni aspettativa, toccando oggi il record storico di oltre 4.40o dollari l’oncia, spinto dalle attese di ulteriori tagli dei tassi da parte della Federal Reserve.
Tuttavia, se l’oro brilla, l’argento abbaglia. Il “parente povero” dei metalli preziosi ha messo a segno una performance mostruosa, superando i 69 dollari l’oncia e registrando un incredibile +140% da inizio anno.
La spinta della Fed e la debolezza del Dollaro
Il motore principale di questa corsa sfrenata è, come spesso accade, la politica monetaria. La Federal Reserve, dopo il taglio di un quarto di punto della scorsa settimana, sembra aver convinto i mercati: il 2026 porterà almeno altri due ribassi dei tassi.
In un contesto macroeconomico dove l’inflazione sembra moderarsi e il mercato del lavoro USA mostra segni di stanchezza, la Fed ha spazio di manovra. Come insegnano i manuali, tassi d’interesse più bassi riducono il costo opportunità di detenere asset che non pagano cedole, come i metalli preziosi, rendendoli decisamente più attraenti rispetto ai Treasury. A questo si aggiunge un dollaro in ritirata, che rende l’acquisto di lingotti più economico per chi opera con altre valute.
Il trionfo dell’Argento: non solo bene rifugio
Se l’oro sale del 67% spinto dalla paura (tensioni geopolitiche, sanzioni al Venezuela, crisi in Ucraina e acquisti massicci delle banche centrali), l’argento gode di una doppia natura: monetaria e industriale.
Il grafico allegato mostra chiaramente il crollo del rapporto Oro/Argento (Gold/Silver Ratio), passato da valori superiori a 90 a circa 64 negli ultimi sei mesi. Cosa significa? Che l’argento si sta apprezzando molto più velocemente dell’oro.

Rapporto prezzi Oro/Argento, da Gold Bullion
Ecco i fattori strutturali che stanno prosciugando le scorte fisiche di argento:
Rivoluzione Solare: I pannelli fotovoltaici richiedono pasta d’argento per condurre elettricità. Con i target globali sulle rinnovabili, la domanda è esplosiva.
Veicoli Elettrici (EV): Un’auto elettrica utilizza quasi due terzi di argento in più rispetto a un’auto a motore termico per batterie e cablaggi.
Intelligenza Artificiale e Data Center: Qui risiede la vera novità. I chip per l’AI e i nuovi data center richiedono circuiti efficienti e una gestione del calore estrema. L’argento, con la sua conducibilità impareggiabile, è insostituibile.
Secondo Oxford Economics, la domanda dal settore auto crescerà del 3,4% annuo fino al 2031, mentre quella legata ai data center vedrà un balzo del 65% nello stesso periodo.
Sintesi dei mercati al 22 Dicembre 2025
Per dare un quadro chiaro della situazione, ecco un riepilogo dei dati odierni:
| Asset | Prezzo (USD) | Performance YTD (2025) | Driver Principale |
| Oro (Spot) | $ 4.383,73 | +67% | Tassi Fed, Geopolitica, Banche Centrali |
| Argento | > $ 69,00 | ~ +140% | Domanda Industriale (AI, EV), Tassi Fed |
Siamo di fronte a un riallineamento storico. Mentre la “carta” perde appeal a causa delle politiche espansive, i beni tangibili tornano a dettare legge. E l’argento, fondamentale per la transizione energetica e digitale, sembra avere ancora molta strada da fare.
Domande e risposte
Perché l’argento sta salendo più velocemente dell’oro?
L’argento sta sovraperformando l’oro perché beneficia di una “doppia spinta”. Da un lato agisce come bene rifugio contro l’incertezza geopolitica e la svalutazione monetaria, esattamente come l’oro. Dall’altro, è una materia prima industriale critica. La domanda fisica proveniente dai settori in forte espansione come il fotovoltaico, i veicoli elettrici e soprattutto l’hardware per l’Intelligenza Artificiale sta creando un deficit di offerta che spinge i prezzi verso l’alto con una leva maggiore rispetto al metallo giallo.
In che modo i tassi di interesse influenzano il prezzo dei metalli preziosi?
L’oro e l’argento sono asset che non generano flussi di cassa (cedole o dividendi). Quando i tassi di interesse sono alti, gli investitori preferiscono obbligazioni che offrono un rendimento sicuro. Al contrario, quando la Federal Reserve taglia i tassi, come sta avvenendo ora e come previsto per il 2026, il costo opportunità di detenere metalli diminuisce. Inoltre, tassi più bassi tendono a indebolire il dollaro, e poiché le materie prime sono prezzate in dollari, un biglietto verde più debole ne fa salire il valore nominale.
Quale ruolo gioca l’Intelligenza Artificiale nel boom dell’argento?
L’argento possiede la più alta conducibilità elettrica e termica tra tutti i metalli. Queste proprietà sono fondamentali per l’hardware che supporta l’Intelligenza Artificiale. I chip avanzati e i data center che elaborano enormi moli di dati generano molto calore e richiedono una trasmissione del segnale ultra-rapida e pulita. L’argento è indispensabile per garantire l’efficienza di questi circuiti e per la dissipazione termica. Con la costruzione massiccia di nuovi data center negli USA, la domanda tecnologica di argento è destinata a crescere strutturalmente.









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