Attualità
Ordinati i nuovi mortai in torre senza equipaggio in Europa
L’artiglieria austriaca introduce un’arma nuova, un mortaio semovente con torretta senza equipaggio che ha un’alta cadenza di tiro e un rinculo ridotto
General Dynamics ha collaborato con Elbit Systems per fornire un sistema completo di torre mortaio senza equipaggio al suo prima cliente europeo, l’Austria.
Il contratto da 53 milioni di dollari prevedeva l’arma Crossbow da 120 millimetri a rinculo limitato, una soluzione presentata nel 2023 come parte del portafoglio di mortai di Elbit.
È stata progettata per integrarsi nei veicoli terrestri 6×6 e 8×8 e in altre piattaforme cingolate.
Il Crossbow è offerto con una canna di 3 metri (9,8 piedi) con una portata massima di 10 chilometri. La gittata è limitata perché è previsto che il mezzo sia altamente mobile. Ecco un video che ne mostra le caratteristiche:
Il mortaio può sparare proiettili da 120 millimetri standard NATO in configurazione illuminante, esplosiva o fumogena, fino alla munizione guidata Iron Sting.
I Corssbow possono sparare a 360 gradi e fino a 10 colpi al minuto. Inoltre, gli utenti possono integrare l’arma con quattro livelli di protezione della corazza.
Installato sul Pandur 6X6
Secondo Elbit, l’accordo supporta il progetto in corso di General Dynamics di montare armamenti per i veicoli corazzati Pandur 6×6 di un cliente non rivelato.
L’azienda ha scritto che questo è il primo contratto ricevuto per il mortaio Crossbow dal debutto del sistema lo scorso anno. Il conflitto in Ucraina ha rivelato come siano importanti i sistemi di artiglieria semoventi nella guerra moderna.
“Il mortaio in torre, con il suo preciso proiettile guidato, riafferma il nostro impegno a sviluppare e fornire sistemi terrestri innovativi e avanzati come soluzioni alle esigenze in evoluzione del campo di battaglia moderno” afferma il Ceo di Elbit.
Veicoli militari per l’Austria
La European Land Systems di General Dynamics ha firmato a febbraio un contratto per la fornitura di 225 veicoli Pandur 6×6 all’Austria e i mezzi con torretta a mortaio faranno parte di queste consegne.
L’ordine è stato agevolato nell’ambito di un contratto quadro da 1,2 miliardi di euro (1,3 miliardi di dollari) che l’azienda aveva firmato con Vienna nel 2016.
Le spedizioni includeranno otto diverse varianti del sistema Pandur, che riceveranno tutte sistemi di combattimento con mortai, difesa aerea mobile e sistemi di guerra elettronica, secondo l’azienda.
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