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Ondata di gelo nell’Europa centrale, energia alle stelle

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La prima ondata di freddo in Europa della stagione di riscaldamento è arrivata, spingendo i prezzi dell’energia ai massimi e nell’Europa centro-occidentale ponendo le basi per una crisi sociale.

I prezzi dell’energia elettrica del giorno prima in Germania sono balzati al secondo livello più alto di sempre, 273,89 euro per megawattora. I prezzi dell’energia elettrica del giorno prima sono più alti anche in Francia e nei Paesi Bassi.

Si tratat di prezzi spot, quelli marginali, solitamente molto convenienti, ma non quando la domanda è alta. Il Deutscher Wetterdienst (DWD), il servizio meteorologico tedesco, ha pubblicato martedì una nota meteorologica avvertendo di tempo gelido e nevoso. “Proprio in tempo per il primo fine settimana dell’Avvento e poco prima dell’inizio dell’inverno meteorologico il 1 dicembre, c’è la prima neve significativa in Germania, almeno a media e alta quota”, ha detto DWD.

I modelli meteorologici per la Germania mostrano tra il 24 novembre e il 4 dicembre. La temperatura media si aggirerà ben al di sotto dello zero o poco più celsius che solitamente riscaldano, si fa per dire, la regione. Qui scenderemo al di sotto dei cinque sotto zero

L’esplosione di freddo ha aumentato la previsione del grado di riscaldamento ben al di sopra della norma di 30 anni fino al 4 dicembre. Ciò significa che la domanda di energia aumenterà man mano che le persone accendono i loro termostati.

 

L’ondata di freddo metterà alla prova la Germania e le altre parti dei sistemi energetici. La cosa divertente è che, nonostante questo, proprio l’ente di regolazione tedesco dell’energia ha deciso di rinviare l’omologazione el gas dotto Nord Strem 2, riducendo le possibilità di rifornimento e indisponendo il principale, anzi quasi l’unico fornitore dell’Europa centrale, cioè la Russia

Si vede che a tedeschi, olandesi etc piace stare al freddo.

 


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