Attualità
OGGI LE COMICHE: RENZI PROPONE DI ABOLIRE IL CANONE RAI IN BOLLETTA, LO STESSO CHE LUI HA INTRODOTTO! (Calenda vuole calargli la grappa dalla dieta)
Inizia la campagna elettorale e siamo già al comico: secondo un’indiscrezione di Repubblica Renzi proporrebbe alla prossima direzione del PD l’abolizione del canone RAI. La TV pubblica verrebbe finanziata nel breve periodo con un finanziamento pubblico di 1,5 miliardi, di cui starebbe cercando la copertura, e quindi con qualche gesto miracoloso, probabilmente la moltiplicazione dei pani e degli euro, oppure con la sua privatizzazione.
L’ignobile tassetta del canone obbligatorio con la bolletta ENEL è stata fortemente voluta dallo stesso governo Renzi ed ha portato risorse ingenti al carrozzone televisivo di Stato che, in cambio, ci ha portato Fazio e la Litizzetto in prima serata. Un dono poco grdito agli italiani che hanno risposto cambiando canale e regalando share minimi. In generale c’è una disaffezione per la TV e la scarsissima qualità delle produzioni non aiuta di sicuro.
Facendo l’esatto opposto di quanto da lui fatto nel 2015 il PD renziano conferma il suo totale opportunismo. Perfino il ministro Calenda, che vuole essere protagonista del prossimo governo tecnico (ci sono voci di un suo recente incontro con Soros…..) si è trovato spiazzato.
Spero che l'idea di abolire il canone RAI sostituendolo con un finanziamento dello Stato non sia LA proposta del @pdnetwork x campagna elettorale come riportato da @repubblica. I soldi dello Stato sono i soldi dei cittadini e dunque sarebbe solo una partita (presa) di (in) giro
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) January 5, 2018
Nell'ordine: 1) Governo Renzi ha messo canone in bolletta e non si può promettere in campagna elettorale il contrario di quello che si è fatto al Governo, 2) se si vuole affrontare la questione del canone allora si ragioni su privatizzazione RAI altrimenti è presa in giro. https://t.co/p4fzMy9U5B
— Carlo Calenda (@CarloCalenda) January 5, 2018
Nello specifico il futuro ministro del satanico governo tecnico ha ragione: si abolisce il canone da una parte e si prendono i soldi dall’altra, sempre alle tasche dei cittadini. La RAI andrebbe, semplicemente chiusa ed al suo posto costituito un canale unico informativo, TV , Radio e multimediale per gli Italiani all’estero, accompagnato da incentivi per le produzioni TV e cinematografiche in lingua italiana e da produzioni pubbliche di documentari scientifici e storici sull’Italia. Al limite potrebbe essere privatizzata, ma lasciandone la proprietà veramente distribuita a tutta la popolazione, non permettendone NESSUN controllo, per evitare di avere una copia della cattiva Mediaset e della pessima LA7.
Comunque siamo veramente alle comiche finali: per riguadagnare credibilità Renzi rinnega tutto il suo operato. Ci saranno fessi che gli crederanno ancora ?
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.