Attualità
Oggi arrivano le tasse per ripagare il Recovery Fund. Siete ancora convinti che il PNRR sia qualcosa di buono?
La Commissione europea sta per proporre tre nuove tasse volte a ripagare la montagna di debiti di 800 miliardi di euro che prevede di emettere per riavviare l’economia dell’UE. Il pacchetto delle cosiddette “risorse proprie“, che sarà adottato il 22 dicembre, include imposte sulle grandi aziende, ma anche pesanti imposte sul carbonio che ricadranno su tutti i cittadini.
“Queste iniziative richiedono un’azione dell’UE, e quindi costituiscono una base adeguata per le risorse proprie dell’UE”, ha scritto la Commissione in una bozza di comunicazione sulle proposte.
Le tre nuove tasse sono:
- Tasse sul sistema dis cambio di qutoe al carbonio. Il sistema di aste che attualmente assegna i diritti di emissione del carbonio viene attualmente a convogliare i soldi agli stati nazionali per le sovvenzioni “Verdi”. La Commissione intende prendersi un 25% di questi denari che non sono altro che una tassa indiretta, una accisa, pagata da tutti i cittadini europei e che ora verrà estesa anche ai trasporti marittimi. Tutti soldi che voi, noi, pagheremo e che alimenteranno il “Salvifico” PNRR;
- Il CBAM, meccanismo di aggiustamento dei prodotti importati al carbonio, non è altro che un sistema di dazi da imporre alle importazioni per impedire che le imprese che emettono carbonio, cioè praticamente tutte le industrie chimiche, pesanti etc, se ne vadano a rilocarizzare all’estero, a causa dei folli costi energetici europei. Un altro dazio che verrà pagato dai cittadini sotto forma di prezzi più alti sui prodotti acquistati. DI questa tassa il 75% andrà alla Commissione, secondo la proposta;
- La quota del 15% degli utili delle grandi aziende non tassate a livello nazionale europeo dovrebbero andare, nei suoi progetti, alle UE, fornendo un quattro miliardi all’anno d’introiti extra alla Commissione.
Le prime due voci peseranno, come imposte indirette, sulle tasche dei cittadini europei e italiani, indipendentemente dalla loro ricchezza. Si tratta di imposte di carattere regressivo, cioè che colpiranno più i poveri dei ricchi: un milionario non consuma 10 volte più energia di un poveraccio. Questo è il grande miracolo del recovery Fund e del PNRR che distribuirà in flussi impercettibili economicamente questa grande quantità di flussi finanziari.
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