Crisi
La tedesca Bertelsmann “ringrazia” Obama (per aver permesso a Berlino di comandare l’EU?): acquistati i diritti del suo libro per 65 milioni USD!
Dunque, per chi non l’avesse capito il mondo gira così: uno serve nell’interesse di chi l’ho ha eletto, successivamente – in un mondo non arretrato come quello italiano – viene remunerato, senza bustarelle o artifizi arcaici. Il problema per quanto riguarda i politici è capire chi li ha veramente eletti, i cittadini o i grandi poteri internazionali? Se ci pensate bene era lo stesso interrogativo di 80 anni fa, i poteri plutocratici che (sigh) mai avevo capito nella sostanza quando me li spiegavano a scuola….
Oggi voglio farvi riflettere sulla veridicità del fatto, ditemi se sbaglio, che i governanti facciano a gara per farsi “assumere” dai poteri forti, tralasciando gli interessi della cittadinanza. Il caso di Obama è esemplare. Idem il caso Trump, che essendo stato veramente eletto dai cittadini – può piacere o meno – e non potendo essere comprato con la paghetta (è ricco abbastanza per NON avere bisogno di essere compensato con qualche decina di milioni di dollari) da una parte viene costantemente massacrato dai media appartenenti ai poteri sovranazionali e dall’altra dà enorme fastidio in quanto non persegue la stessa agenda globalista.
Appunto, i globalisti: un manipolo di soggetti elitari che ottengono enormi vantaggi dalla continuazione della policy del commercio mondiale (se ci pensate bene è la stessa governo di Star Wars, che ha poi portato alla guerra) mentre la massa di cittadini ne soffre sproporzionatamente.
Lo strumento per tacitare il dissenso? Appunto, controllare i media, più o meno gli stessi che hanno comprato i diritti di Obama per l’astronomica cifra di 65 milioni di dollari! (sarebbe bello poter valutare se l’investimento avrà un qualche minimo rendimento economico per gli acquirenti, se non riescono a venderne almeno una decina di milioni di copie lo dubito…) Tutto torna.
Fa specie – ma solo fino ad un certo punto almeno per chi come questo sito si considera attento e soprattutto ha informazioni privilegiate sullo status quo – che sia proprio la Germania il braccio armato del globalismo mondiale, con un sostentamento incrociato tra soggetti apicali e paesi interessati al cambio del paradigma storico che guarda caso va a braccetto con la costituzione in EUropa di un potere alternativo tra USA e Russia. Ossia la risorgente Germania, che come negli anni trenta aveva a libro paga mezza America che contava per evitare che entrasse in guerra contro il nazismo…. Poi anche grazie agli inglesi che si accorsero dopo Dunquirq della pericolosità tedesca le cose cambiarono radicalmente (ecco perchè Berlino era ed è terrorizzata dal Brexit, memento l’appello in tedesco e INGLESE “Please Don’t Go! – Bitte Geht Nicht!” sulla copertina dello Spiegel per-Referendum, NOTA personale: torna davvero tutto!!!).
Per inciso, una Germania a capo delll’EU non è nell’interesse nè degli USA – restando invece in cima agli interessi dei globalisti americani – nè della Russia, derivate voi il resto.
E se aveste ancora qualche dubbio in riguardo sappiate che l’acquirente dei diritti del libro degli Obamas si chiama Penguin Randon House, ossia Bertelsmann tedesca (media group molto simile al gruppo media-editoriale [con Mondadori] di Berlusconi, ndr) il cui CEO, Markus Dohle, un teutonico di Arnberg passato per i salotti elitari che contano, memento il suo board membership nella ThyssenKrupp, ha anche avuto in carico il contratto del libro di Chelsea Clinton.
Ricordate quando Obama alla fine del suo mandato nominò di fatto la Germania come continatrice della sua agenda globale…
Appunto, se per caso avete ancora qualche dubbio vi ripropongo un articolo del 2015, prima del ciclone Trump, in cui si faceva notare come la Penguin Random House ossia Gruppo Bertelsmann, aveva già firmato un contratto per un libro di Chelsea Clinton oltre ad essere stata detta Penguin una forte sostenitrice/donatrice della Fondazione Clinton. Davvero tutto torna.
La cosa che non capisco è come la gente sia così felice di far gli interessi dei globalisti mediatici per essendo chiaro a tutti ormai che questo va contro gli interessi della massa di cittadini, infatti la classe media sta sparendo… Incredibile, aveva ragione Goebbels: ripeti una bugia all’infinito e diventerà verità (per inciso, portare migranti nei vari paesi industrializzati serve solo per poter destabilizzare le rispettive società, potendo poi dare la colpa ai migranti stessi – o ai cittadini che si ribellano – per le inevitabili sommosse, che invece sono causate da un innegabile decadimento dei livelli di vita delle masse che va a braccetto con enorme accumulo di ricchezza da parte dei pochi elitari ormai sempre più simili a moderni feudatari, ndr).
Vista la fattuale vicinanza di Matteo Renzi alla locale branch della Fondazione Clinton c’è da aspettarsi che anche l’ex Premier finisca a scrivere un libro dopo aver ceduto la poltrona di segretario del PD, che dite? Oops…. (dal Corriere della Sera del 12.12.2016)
Jetlag per Mitt Dolcino
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