Analisi e studi
Non è che l’Europa sta creando la propria crisi ?
Il consolidamento di bilancio voluto da Bruxelles verrà a tagliare i deficit pubblici, mma questo azzopperà la crescita dei principali paesi delll’euro area. Senza altre spinta la UE causerà la propria crisi
L’economista Philipp Heimberger ha pubblicato un’informazione molto interessante, ponendo in evidenza gli obiettivi di bilancio comparati delle prime quattro economie europee in termini di politiche di bilancio. Il seguente grafico viene a riportare il cosiddetto “Consolidamento fiscale ” di Germania, Francia Italia e Spagna. Per “Consolidamento” si intende riduzione del deficit pubblico, sotto forma di aumento delle tasse o di riduzione della spesa pubblica.
Ecco il grafico che presenta le diverse situazioni:
Questi tagli dei deficit pubblici, ammettendo un moltiplicatore fiscale pari a 1, verra a comportare una forte spinta contrattiva nelle varie economie, soprattutto quella francese e tedesca, che, almeno sulla carta , stanno tagliando manggiormente.
Diciamo “Sulla carta” perché le previsioni di bilancio sono ben diverse dalla realtà, come dimostra proprio la Francia. Qui siamo passati da un deficit del 2023 del 5,5% del PIL a un teorico 4,4% del 2024 che poi, invece , è diventato già un 5,1% tendente al 5,6% se non oltre. A questo punto fare le previsioni di bilancio e tutta la pratica della procedura di presentazione e approvazione a Bruxelles, con gli obiettivi di medio termine, risulta essere solo la recita di una commedia, e neanche molto divertente.
A questo punto, se si crede nella crscita, serebbe meglio augurarsi che le previsioni di bilancio non vengano rispettate, altrimenti stiamo vedendo nero su bianco i governi europei che creano la propria crisi economica, il tutto sotto lo stimolo di Bruxelles. Un disastro più che annunciato, volontariamente ricercato, che farà anche salire i rapporti debito/PIL.
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