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No, Bruce Willis non ha ceduto i diritti della sua faccia per creare un “Sosia digitale”

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Bruce Willis si è ritirato dalla recitazione in seguito a una diagnosi di afasia, che causa difficoltà di comunicazione con gli altri, ma la notizia che aveva scosso i media era quella che aveva autorizzato la creazione di un “gemello digitale” che  utilizzerebbe la tecnologia deepfake per continuare a vivere nei film e negli spot pubblicitari.

Secondo il Telegraph, Willis sarebbe stata la “prima star di Hollywood” a vendere i diritti del suo gemello digitale in perpetuo. L’attore concederà in licenza i suoi diritti digitali attraverso una società chiamata DeekCake, specializzata in intelligenza artificiale.

Sul sito web di Deepcake si legge: “Creiamo gemelli digitali di persone che non si distinguono dalla realtà”. Una tecnologia veramente dirompente che metterebbe in crisi il mercato cinematografico e permetterebbe a molte star anche di prolungare la propria vita artistica. Peccato che, nel caso di Bruce Willis, questa notizia non fosse vera.

Come riportato dalla BBC, l’agente di Bruce Willis ha smentito la notizia secondo cui la star del cinema avrebbe venduto i diritti del suo volto.  Un portavoce dell’attore ha dichiarato alla BBC di non avere “alcuna partnership o accordo” con la società. E un rappresentante di Deepcake ha dichiarato che solo Willis aveva i diritti sul suo volto. quindi per una settimana molti giornali hanno parlato, letteralmente, del nulla, nonostante la possibilità di creare i deepfake degli attori sia assolutamente reale. In realtà quello che pare sia successo è che lo scorso hanno DeepCake, che è una società russa, abbia utilizzato, autorizzata, la faccia di Bruce Willis per un messaggio commerciale per una società russa di telefonia mobile.

La faccia di Bruce Willis è stata digitalmente sovrapposta a quella di un attore russo per il video, creando un doppio digitale. Però, per quanto interessante, si è trattato di un unico, non della cessione dell’immagine dell’attore alla società, della “digitalizzazione ” perenne del personaggio lanciato da Die Hard.

Per ora gli attori resteranno in carne ed ossa. Ad essere di cartone intanto ci sono già tanti altri personaggi TV.


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