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New York: le persona obese ora sono sane per legge

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Discriminare le persone grasse è ora illegale a New York, dopo che venerdì il sindaco Eric Adams ha approvato un divieto che riguarderà non solo l’occupazione, ma anche l’alloggio e l’accesso agli alloggi pubblici – un termine che comprende la maggior parte degli esercizi commerciali.

Siamo in compagnia di chi usa la parola “grasso”, visto che i sostenitori della causa si definiscono “attivisti del grasso”. Tra l’altro con la firma del sindaco, altre due categorie – peso e altezza – si aggiungono all’elenco di attributi personali protetti della città di New York in nome della privacy, che già comprendeva razza, sesso, età, religione e orientamento sessuale. La fase successiva quale sarà? Chiudere gli occhi delle persone con fette di salame?

Abbracciando una delle innumerevoli forme di lavaggio del cervello degne di un George Orwell contemporaneo, Adams ha dichiarato: “La scienza ha dimostrato che il tipo di corpo non è in relazione con il fatto di essere sano o malsano. Credo che sia un’affermazione errata che stiamo davvero sfatando”. Una affermazione da annotare e da presentare al vostro medico la prima volta che vi inviterà a dimagrire in favore della salute.

Negli USA i CDC,  i Centri federali per il controllo e la prevenzione delle malattie, affermano che l’obesità è un invito a una serie di malattie, tra cui l’ipertensione arteriosa, il diabete di tipo 2, le malattie coronariche, l’ictus, le malattie della cistifellea, molti tipi di cancro, le malattie mentali e le difficoltà di movimento fisico.

“La discriminazione delle taglie è un problema di giustizia sociale e una minaccia per la salute pubblica”, ha dichiarato il consigliere Shaun Abreu, che ha presentato la misura. “Le persone con corporature diverse si vedono negare l’accesso alle opportunità di lavoro e alla parità di salario, senza avere alcun ricorso legale per contestarle”, ha dichiarato Abreu. “Peggio ancora, a milioni di persone viene insegnato a odiare il proprio corpo”.

Ben il 69% degli adulti americani è in sovrappeso o obeso, ma ora il problema viene scaricato sulle aziende e sui privati. Ad esempio sarà necessario rivedere molti standard costruttivi. Le aziende non potranno rifiutare le assunzioni sulla base della taglia, ma questo provocherà dei paradossi nelle attività retail: ad esempio non si potrà discriminare una ballerina di lap dance sulla base del peso….

L’allettante Tigress Osborn, che presiede l’Associazione Nazionale per l’Accettazione dei Grassi, ha detto che il divieto di New York “si ripercuoterà in tutto il mondo” – forse qualcosa di simile a ciò che accadrebbe se il massiccio laureato in Studi Africani dello Smith College fosse gettato in una piscina.

Il consigliere Shaun Abreu ha detto di essere ingrassato di 40 chili durante il blocco della pandemia e di aver notato che la gente lo trattava in modo diverso.
Il New York Times riporta che tra i testimoni che hanno deposto durante l’esame del provvedimento c’erano “una studentessa della New York University che ha detto che i banchi delle aule erano troppo piccoli per lei [e] un soprano del Metropolitan Opera [che] ha detto di aver affrontato il body shaming e le pressioni per sviluppare un disturbo alimentare”.

Il Body Shaming è una pratica veergognosa, degna di persone con una magrezza eccessiva del cervello. Nello stesso tempo negare che l’obesità estrema sia un problema per la salute è negare una triste realtà. Chi non ama mangiare bene? Però poi, al di là di chi soffre di disfunzioni particolari, si tratta di trovare un equilibrio fra alimentazione e attività fisica. Negarlo significa negare la realtà, attività che ai nostri giorni sta diventando sempre più comune.

Immagine di apertura dal NY Post


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