Attualità
Nel Regno Unito parte il referendum contro il Canone BBC. Tanta invidia….

Il Sunday Express rende noto che sta iniziando una capgna politica per ottenere un referendum per la cancellazione del canone televisivo a favore della BBC. Defund the BBC, istituita nel 2020 con questa finalità, sta conducendo trattative con politici di alto livello e i principali finanziatori del Partito Conservatore con la finalità di lanciare una campagna nazionale referendaria. Ci si aspetta inoltre che i parlamentari conservatori spingano il caso in Parlamento utilizzando il 100° anniversario della Carta costitutiva della BBC per ottenere una radicale riforma.
Un portavoce di Defund BBC afferma: “Il centenario della fondazione della BBC ci offre l’opportunità perfetta per porre domande cruciali sul futuro della nostra emittente nazionale. Facciamo di questo un anno da ricordare e diamo una possibilità di votare al pubblico britannico“. “In una società libera è buono e giusto che i contribuenti, che pagano gli stipendi dei loro presentatori di notizie e ricercatori, abbiano voce in capitolo su come viene gestita l’istituzione. Quindi la domanda è semplice: Vuoi mantenere la quota di licenza della BBC o sbarazzarti della quota di licenza?”
I sondaggi hanno dimostrato che il supporto per la BBC sta diminuendo in modo massiccio ora che ci sono così tante alternative come Netflix e Amazon Prime. Molti ormai avvertono la necessità di riformare un’istituzione arcaica e autoreferenziale come la BBC
“Il pubblico britannico merita finalmente un po’ di trasparenza e responsabilità su come vengono spesi i suoi sudati soldi. Meritiamo anche la possibilità di scegliere se guardare canali di notizie indipendenti, senza la sanzione pecuniaria sostenuta per non aver pagato il canone obbligatorio e obsoleto”.
Quindi è possibile, anzi probabile, che dopo il referendum sulla Brexit si tenga anche un referendum sulla BBC, sempre più contestata sia per il costo del canone (£159, quasi 200 euro, per una licenza di TV colori e £53.50, 64 euro, per il bianco e nero, altra differenza arcaica), sia perché l’offerta, spesso un po’ troppo “Woke”, soddisfa sempre di meno gli spettatori. Noi in Italia possiamo solo provare una grande, enorme, invidia per i britannici: infatti la costituzione vieta referendum su temi fiscali come il canone. I padri costituenti non ci ritenevano abbastanza maturi e, attualmente, non c’è nessuna forza politica che parli di questo tema. Anzi la RAI sta facendo una campagna per veder aumentati i propri introiti, sulle spalle dei cittadini.
Grazie al nostro canale Telegram potete rimanere aggiornati sulla pubblicazione di nuovi articoli di Scenari Economici.
