Attualità
NEGLI USA STA AVANZANDO UNA GENERAZIONE DI GIOVANI SUPERINDEBITATI
Cari amici
l’ultima generazione che ha seriamente sperato in un futuro migliore è quella cresciuta negli anni ’80-90 del secolo scorso. Oggi i famosi millennial, i giovani cresciti dopo il 2000, non hanno nessuna prospettiva, e con loro le persone che in questa fase si trovano senza lavoro o senza prospettive.
Vediamo alcuni dati recentissimi, elaborati da UBS e ripresi da zeroehedge , relativi al debiti negli USA, ai tassi di insolvenza sui debiti personali, ed alla disoccupazione , per inziare:
Tradizionalmente il tasso di insolvenza (delinquency) e la disoccupazione marciavano a pari passo, ma dopo il 2000 quest relazione si è rotta, e , come potete facilmente vedere, le insolvenze sono a livelli elevati NONOSTANTE la disoccupazione sia al minimo. Evidentemente neppure il reddito da lavoro riesce a pagare i debiti evitando la bancarotta.
Le insolvenze come si dividono fra mutui e prestiti al consumo e fra insolvenze vere e proprie e NPL, che comprendono anche i debiti non ancora sotto esecuzione, ma non regolari.
A conferma di quanto detto prima sono i prestiti al consumo ad essere più problematici, rispetto ai mutui, sia come insolvenza che come pagamento non regolare. Se facciamo invece un’analisi settoriale le insolvenze colpiscono come un mattone i prestiti studenteschi, quelli che vengono concessi ai più giovani.
A conferma di questo vediamo la divisione per classi di età:
Qui vediamo il rapporto debito/reddito e Debito/ attivo sia veramente devastante per i più giovani. Con un debito che è pari al 50% del reddito non c’è speranza seria di ripagarlo e neppure la liquidazione di un eventuale attivo può essere una speranza, dato che questo è pari al debito.
Insomma sta crescendo una generazione di indebitati e senza speranze, che , salvo colpi di scena, non riuscirà mai a raggiungere la tranquillità o l’agiatezza che avevano i loro genitori. Una generazione allo sbando, per la quale nessuno ha delle soluzioni
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