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Energia

Negli USA pubblicate le norme di sicurezza complete per le centrali nucleati galleggianti

LA ABS pubblica la prima serie di normative di sicurezza e standardizzazione per le centrali nucleari galleggianti che saranno alla base della progettazione delle centrali con reattori SMR e AMR

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L’American Bureau of Shipping (ABS), società di classe con sede negli Stati Uniti, ha pubblicato le prime norme complete per le centrali nucleari galleggianti in occasione di un forum per i leader dell’industria nucleare organizzato in collaborazione con l’Idaho National Laboratory (INL), un centrostatunitense per la ricerca e lo sviluppo dell’energia nucleare.

Uno studio dettagliato dell’ABS e della Herbert Engineering ha modellato la progettazione, il funzionamento e le emissioni di una centrale nucleare galleggiante durante l’evento presso la sede dell’ABS in Texas. L’evento ha visto anche presentazioni sulle tecnologie dei reattori nucleari. Questo passo è molto importante per stabilire gli standard internazionali da seguire in questo tipo di progettazione.

La ABS è una società di diritto privato che però, dal 1862, lavora nel settore della sicurezza navale, in colaborazione con le autorità federali e statali,

L’industria navale sta iniziando a riscoprire il potenziale dell’uso del combustibile nucleare, con reattori di nuova generazione per la propulsione delle navi, l’energia offshore galleggiante, l’elettrificazione dei porti e la produzione di carburanti elettronici.

Il rinnovato entusiasmo è in parte legato alla densità energetica (i combustibili nucleari hanno in genere densità energetiche volumetriche almeno decine di migliaia di volte superiori a quelle dei combustibili chimici) e ai recenti progressi nelle dimensioni e nella tecnologia delle centrali elettriche.

I reattori di quarta  generazione, che utilizzano una tecnologia raffreddata a gas, a sale o a piombo, i cosiddetti AMR, sono diversi dai reattori ad acqua pressurizzata utilizzati nelle navi dell’era della guerra fredda.

Nel 2023, Marine Propulsion ha riferito che la società di classe RINA ha avviato una collaborazione con un’azienda britannica, la Newcleo, per lavorare allo sviluppo di un reattore veloce raffreddato al piombo (LFR) per la propulsione navale, che comporterebbe l’installazione di un mini reattore sulle navi come una piccola batteria nucleare che produce una potenza elettrica di 30 MW. Potenzialmente questo limiterebbe il rifornimento di carburante a una volta ogni 10-15 anni.

La Akademik Lomosotov, una centrale nucleare galleggiante realizzata da Rosatom

Problemi di sicurezza e requisiti di classe

Sebbene la sicurezza rimanga una preoccupazione per l’energia nucleare, Meg Dowling, ingegnere senior dell’ABS, ha sottolineato che le scorie nucleari sono “uno dei materiali più gestiti e controllati del pianeta”, con ogni singolo pezzo di scorie contabilizzato.

Con il rinnovato interesse per l’energia nucleare nel settore navale, l’ABS Requirements for Nuclear Power Systems for Marine and Offshore Applications fornisce la prima notazione di classificazione per i servizi di energia nucleare come le centrali nucleari galleggianti o le unità galleggianti di produzione, scarico e stoccaggio a propulsione nucleare.

Questi requisiti consentono ai progettisti di prendere in considerazione qualsiasi tipo di tecnologia di reattore e propongono un quadro di riferimento per le autorità di regolamentazione del settore nucleare che collaborano con le amministrazioni di bandiera e con l’ABS per una supervisione normativa e una licenza completa.

Il presidente e amministratore delegato dell’ABS Christopher J. Wiernicki ha dichiarato: “Oggi abbiamo dimostrato che il potenziale del nucleare nel settore marittimo è molto più di un reattore su una nave. L’energia nucleare può collegare le richieste energetiche dei settori elettrico, industriale e del trasporto marittimo per ottimizzare la generazione e l’uso dell’energia, mantenere l’affidabilità della rete e sostenere la decarbonizzazione del trasporto marittimo e dell’industria. Per non parlare del suo vasto potenziale per la produzione di combustibili puliti come l’e-ammoniaca e l’e-idrogeno”.

L’ABS sta inoltre conducendo ricerche con il Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti e molteplici progetti di qualificazione e approvazione di principio di nuove tecnologie con l’industria navale.

I requisiti ABS per i sistemi di energia nucleare per applicazioni marine e offshore sono disponibili per il download qui e lo studio congiunto è accessibile qui.

I lettori che desiderano approfondire il potenziale delle applicazioni marittime dell’energia nucleare possono ascoltare il Managing Editor di Riviera John Snyder in una conversazione con il Vicepresidente Senior dell’ABS Patrick Ryan e Meg Dowling.

 


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