Attualità
“La troika dovrebbe invadere Roma e impossessarsi del ministero del Tesoro”, ecco cosa pensano i tedeschi dell’Italia
Sveglia italiani, i lanzichecchi non sono morti, sono sempre stati fra noi. Ovvero il sacco di Roma da sempre è il loro obiettivo e oggi semplicemente ci riprovano.
Con questo breve sunto ho condensato i recenti accadimenti nella recente crisi EUroimposta a danno dell’Italia: oggi che Roma con un governo finalmente non comprato dall’EU – vedasi ad es. Enrico Letta pagato dal ministero francese – punta i piedi in quanto non accetta che l’attuale EU asimmetrica chieda sforzi in termini di austerità senza condivisione di benessere e rischi, pur potendo approfittarsi di una valuta ben più svalutata di quello che sarebbe il Marco tedesco (a vantaggio dei suoi esportatori), ecco che viene punita, deve essere necessariamente punita. Anzi invasa e depredata.
Notasi anche che l’Italia del nord poteva, con la lira, godere di una valuta svalutata grazie alla presenza del Meridione più arretrato, ma pagava dazio con enormi trasferimenti di denaro al Sud italiano. Invece la Germania, oggi, vuole impunemente accumulare surplus senza condividere né rischi né benessere, derivante quest’ultimo dalla svalutazione intrinseca dell’euro grazie a paesi deboli come l’Italia nell’euro.
Sebbene a noi italiani gli “amici” tedeschi ci diano dei parassiti da conquistare, scrocconi con insulti vari ecc., la logica direbbe invece che sia Berlino il moderno Euro-parassita del nord!
Dunque, in questo contesto ecco che un eurodeputato tedesco della CSU bavarese MOLTO VICINO AD ANGELA MERKEL, detto Markus Ferber, è arrivato ad affermare che “se le cose volgessero al peggio”, se la crisi si incancrenisse, “la troika dovrebbe “invadere Roma e prendere possesso del ministero del Tesoro”.
Notasi che tali parole di Markus Ferber sono state pronunciate alla TV di stato tedesca ZDF!
Voi forse non ve ne rendete conto ma queste parole corrispondono ad atti e comportamenti che i nazisti misero in pratica dopo l’8 settembre 1943, quando fuggendo da Roma rubarono tutto l’oro italiano, che solo in parte venne restituito dopo essere trafugato in Germania. Pensate che a far la guardia all’oro custodito in Alto Adige a Fortezza fu messo un capitano della RSI chiamato Licio Gelli a cui, a più riprese, nei decenni a venire vennero trovati nella sua disponibilità svariati lingotti d’oro… Sarà, ma ben due terzi dell’oro italiano trafugato dai tedeschi in fuga non fece più ritorno in patria (e nessuno ne chiese conto, un po’ come sui derivati firmati dai governi passati ed in perdita di circa 47 mld di euro…). Licio Gelli, un collaborazionista ante litteram per propri interessi, temo non molto diverso dai governi che di sono succeduti dal 2011 ad oggi…
Ossia i comportamenti messi in atto dalle elites tedesche oggi sono gli stessi dei nazisti di 75 anni fa, oltre ad essere totalmente contrari ai principi EUropei di mutua collaborazione sanciti dal Trattato di Roma. Anche qui nulla di strano, nella stragrande maggioranza le classi dirigenti tedesche attuali sono discendenti diretti dei gerarchi o loro affiliati del fu terzo Reich (BMW/fam. Quandt, Volkswagen/fam. Piech, i Krupp ed i Thyssen dell’omonima famiglia, Aldi/fam. Albrecht, Adidas/Adolf Dassler ecc. ecc.).
Dunque, che fare? Semplicemente renderci conto che sperare che tutto si aggiusti nell’EU attuale non è solo una pia illusione ma un errore madornale, i germani vanno sfidati e possibilmente sconfitti. L’alternativa è precisamente quella preconizzata da Markus Ferber, il sacco dell’Italia, non più in modo subdolo e lento come nel decadimento economico degli ultimi 20 anni grazie all’euro austero ed asimmetrico ma, oggi che il popolo italiano si è finalmente svegliato eleggendo un governo che cerca di fare gli interessi nazionali, con l’invasione di Roma e la conquista del suo Tesoro.
Italiani, andate in soffitta a cercare l’elmetto: non è un caso se i nostri nonni e bisnonni hanno combattuto tutti contro lo stesso invasore negli ultimi 100 anni.
O sbaglio?
MD
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