Nagorno-Karabakh President: Turkish F-16s from Ganja, Azerbaijan took part in the bombing. pic.twitter.com/HCbs25X9Vn
— 301🇦🇲 (@301arm) September 27, 2020
Secondo Flightradar 24, domenica notte i quattro Bayraktar TB2 turchi hanno sorvolato l’Armenia, probabilmente per colpire posizioni militari vicino all’Azerbaigian o fare da apripista ai caccia con l’individuazione dei bersagli.
Ed ecco che le divisioni già presenti in Libia ed in Siria fra potenze mediorientali si viene a riproporre anche nella regione del Caucaso: la Turchia, attraverso il suo ministro degli Esteri Mevlüt Çavuşo .lu, ha dichiarato il proprio appoggio (le truppe turche sono già in Azerbaijan) a Baku, mentre l’Egitto ha annunciato il proprio appoggio al Cairo in Armenia.
Nel frattempo, continuano gli attacchi aerei, principalmente utilizzando UCAV turchi Bayraktar armati di missili MAM-L.
Il presidente russo Vladimir Putin ha espresso la sua profonda preoccupazione per l’escalation nella regione dell’Artsakh (Nagorno-Karabakh) in una conversazione telefonica con il primo ministro armeno Nicole Pasinian. Notiamo che Mosca, amica di Yerevan, chiama il presidente armeno e questo indica un progressivo allineamento fra i due paesi.
La telefonata, avviata dall’Armenia, “si è concentrata sulla situazione nella zona del Nagorno-Karabakh “, ha detto il Cremlino. Se la situazione diventasse troppo drammatica non è impossibile un intervento diretto di aiuti dal paese fratello, anzi colonne di camion russi sono indicate in entrata in Armenia attraverso l’Iran. Non è ben chiaro cosa trasportino, ma sembrano mezzi pesanti.
📸 Russia trucks are entering #Armenia via #Iran's border crossing. pic.twitter.com/z7xvKuuCi6
— Mete Sohtaoğlu (@metesohtaoglu) September 27, 2020
A questo punto la Turchia sarebbe riuscita nel grande risultato di aver aperto un nuovo fronte con Egitto e Russia. La guerra mondiale si allarga un passo alla volta.