Attualità
Vi ricordate il Muslim Ban e le feroci critiche della sinistra contro Trump razzista? Bene, la Corte Suprema USA lo ha confermato. Che dirà ora Repubblica.it?
Or dunque, a meno che la Corte Suprema USA sia diventata un organo “improvvisamente schierato politicamente a favore di Trump” – ovvero che gli USA non siano più da considerare un paese democratico -, siamo alle prese con un caso davvero eclatante: dall’inizio del suo mandato i media di sinistra di tutto il mondo hanno attaccato Trump per il suo supposto razzismo, ad esempio con l’introduzione del Muslim Ban che, ricordo, è un limite all’entrata negli States per le persone che provengono da paesi che fomentano il terrorismo.
Oggi – secondo alcuni in controtendenza, secondo chi scrive per rispetto alla ragione dei fatti – la più alta Corte americana conferma i provvedimenti di Trump sconfessando i globalisti: dunque, tali provvedimenti NON erano razzisti ma nell’interesse dell’America.
Ve l’ho detto più volte: Trump ha già vinto, fatevene una ragione. Chi non se ne fa proprio una ragione è Repubblica.it che negli scorsi giorni addirittura affermava – per bocca di Federico Rampini, una delle sue prime firme, sotto – che non si capisce come mai tutto sia cambiato a favore di Trump negli ultimi giorni, inspiegabile (riforma fiscale approvata, Corte Suprema ecc.). O qualcosa del genere (vedasi video al LINK).
Mi domando, non è che Trump potesse avere ragione su tutta o quasi la linea, o sbaglio Rampini? Non è che il Russiagate sia stata tutta una farsa per nascondere le posizioni ideologiche celate dietro la Presidenza Obama con una conseguente deriva globalista che ha influenzato i trend socio-politico-economici dell’intero il globo terracqueo? (anche affossando la classe media, oltre ad aver scatenato un numero tanto elevato di conflitti regionali che non si ricorda dalla seconda guerra mondiale, ndr). Non è che Trump sia semplicemente scomodo per gli interessi di una certa fazione globalista di cui, probabilmente, Lei fa parte e dunque venga attaccato anche gratuitamente? Agghiacciante anche il commento di Zucconi, sempre su Repubblica, ancora più anti-trumpiano. Deliberatamente.
No, più facile dire che è inspiegabile che tutto vada oggi a favore di Trump. Per i lettori di scenarieconomici.it, meglio dirla meglio in altro modo: se Trump non ci fosse stato ed al suo posto ci fosse stata la filo-EU Mme H. Clinton l’Italia state certi che l’Italia sarebbe già alla mercè della troika. Questo ricordatevelo sempre.
A me sembra che gli italiani desiderino solo poter votare al più presto per poter rientrare nell’alveo a loro più congeniale, quello filo USA. Riesce a capirlo, caro Rampini? Sono davvero rimasto sconvolto dalle parole della prima firma di Repubblica, che non si capacita del fatto che Trump possa aver ragione e successo. Io personalmente invece non mi capacito di come non si riesca a riconoscere lo stato delle cose. Tipico della sinistra, la ragione è loro, per definizione. Sempre e comunque. Fino alla fine.
Per intanto vi delizio con alcuni screenshots che riassumono la posizione storiche del quotidiano romano – associato ormai a La Stampa -, posizioni nella magior parte dei casi chiaramente e storicamente anti Trump. Per correttezza vi invito a verificare.
Da italiano resto senza parole per come alcuni connazionali trattino con poco o nullo rispetto il presidente di un paese amico, anzi il paese che – lo ricordo – ci ha salvati dal nazifascismo (oggi in Germania sono al potere i nipoti dei nazisti di 75 anni fa, ricordo ad esempio l’ex ministro della difesa tecdesco von Guttemberg; fa pensare che il PD forse non casualmente sia diciamo “apertamente schierato” con Berlino in veste EUropea o qualcosa del genere, ndr).
Vedremo se detti atteggiamenti porteranno a delle conseguenze nei rapporti Italia-USA. O magari solo a delle conseguenze per Repubblica.
Stay tuned.
MD
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